CIVITAVECCHIA – Un mese di luglio di duro lavoro ma con ottimi risultati, quello appena trascorso e che ha visto protagonista il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia di Frontiera di Civitavecchia, che in tale periodo ha arrestato ben 3 persone, tutte destinatarie di provvedimenti restrittivi ed in seguito ai quali, si erano resi irreperibili.
Il primo arresto riguarda una ragazza rom di circa 25 anni, ricercata dal tribunale di Varese per una serie di reati predatori e per i quali era stata condannata a 8 mesi di reclusione.
Il secondo arresto è relativo ad un cittadino tunisino cinquantenne, resosi responsabile di una serie di furti seriali nella capitale e dedito al traffico di stupefacenti. Per tali motivi, il soggetto era stato condannato ad un anno e mezzo di reclusione.
Il terzo arresto riguarda un cittadino tunisino di 30 anni, il quale ben conscio che a suo carico vi era un provvedimento di cattura emesso per traffico internazionale di stupefacenti, tentava di entrare in territorio nazionale nascosto nello spoiler di un autoarticolato che sbarcava dalla nave. Tutti gli arrestati, dopo le formalità di rito venivano associati presso la locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’attività effettuata, è frutto del costante ed attento monitoraggio delle liste dei passeggeri, che a bordo dei numerosi vettori marittimi sbarcano in porto. Tale risultato
testimonia il livello di professionalità, attenzione e sicurezza che quotidianamente gli uomini e le donne della Polizia di Frontiera di Civitavecchia, diretta dal Vice Questore Alessandro Zanzi, applicano nell’adempimento dei propri compiti istituzionali.