I 623 migranti soccorsi in mare dalla Ocean Viking saranno portati a Lampedusa e Civitavecchia

Si aggiungono ai 382 sbarcati con tredici natanti durante la notte nell’isola delle Pelagie. Il veliero Astral di Open Arms con 59 persone a Porto Empedocle. Ormai l’Italia è al collasso e l’Europa ci ha lasciato da soli

Sono 623 le persone soccorse dalla Ocean Viking di Sos Mediterranee nel corso di una poderosa e complessa operazione di salvataggio: in 48 ore il team ha completato il 15esimo e ultimo salvataggio: 14 sono stati effettuati sulla rotta tra Sfax e Lampedusa, nella zona di ricerca e salvataggio maltese, coordinati dalle autorità italiane.

La Ocean Viking si è diretto su Lampedusa, su indicazione delle autorità italiane, per procedere a uno sbarco parziale, per fare rotta, successivamente, a Civitavecchia, assegnata come porto sicuro per gli altri.

«In totale sono state salvate 623 persone da piccole imbarcazioni non adatte alla navigazione», conferma la ong. Tra i migranti 15 bambini, 146 minori non accompagnati e 462 adulti, tutti ora al sicuro a bordo della Ocean Viking. Le principali nazionalità sono Sudan, Guinea Conakry, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Benin e Bangladesh.

Intanto, il veliero Astral di Open Arms è in arrivo a Porto Empedocle, approdo assegnato ieri sera di sbarco alle 59 persone soccorse.

«Noi siamo in mare per soccorrere e per difendere i diritti di ciascun essere umano, perché crediamo in un’Europa aperta, giusta, solidale, felice. Continuiamo», afferma la ong spagnola.

E altri tredici sbarchi, con un totale di 382 migranti, sono avvenuti durante la notte a Lampedusa.

A soccorrere i barchini, con a bordo un minimo di 12 tunisini e un massimo di 51 persone originarie di Burkina Faso, Congo, Costa d’Avorio, Guinea, Liberia, Mali e Senegal sono state le motovedette della Guardia costiera e delle Fiamme gialle che hanno anche bloccato un natante di 6 metri, con 43 etiopi, sudanesi e somali che era riuscito ad arrivare fino all’ingresso del porto.

Gli ultimi 51, fra cui 7 donne e 2 minori, soccorsi dalla Cp285 della Capitaneria sono stati trovati su un barchino alla deriva poiché senza motore. I migranti hanno dichiarato ai soccorritori di averlo perso durante la navigazione. Ieri, sull’isola, c’erano stati 34 approdi, con un totale di 1.232 persone sbarcate nell’arco di 24 ore.

Gli ultimi ad arrivare, poco prima di mezzanotte, sono stati 54 di Costa d’Avorio, Sierra Leone, Mali, Nigeria e Burkina Faso soccorsi dalla ong Nadir alla quale è stato assegnato il porto di Lampedusa.

Infine, continuano i trasferimenti di migranti dall’hotspot di Lampedusa verso altri centri d’accoglienza. Oggi sono previste circa 1.000 persone in trasferimento mentre stamattina al centro di Contrada Imbriacola ci sono 2.610 migranti.

A lasciare l’hotspot ieri sera sono stati anche i 4 giovani sopravvissuti al recente naufragio, Kadim, Seidou, Omar e Aicha. Sono ancora molto provati ma stanno bene e desiderosi di proseguire il loro percorso insieme. A renderlo noto è la Croce Rossa Italiana.