Viterbo – Pattuglie dei carabinieri fuori le scuole: “Combattiamo anche la dispersione scolastica”

Monitoraggi, incontri formativi e dialogo per sostenere studenti e famiglie viterbesi

VITERBO – Ricomincia la scuola. Numerose le pattuglie impiegate fuori gli istituti scolastici, nella giornata di inizio lezioni, un segnale forte e inequivocabile, da parte dei carabinieri di Viterbo, pronti a rinnovare il loro impegno al fianco degli alunni, dei genitori e degli insegnanti a sostegno dei giovani e delle scuole.
In un’epoca in cui l’istruzione assume un ruolo fondamentale per il successo professionale e personale, l’impegno dell’Arma a supporto di questo settore battaglia è tangibile e concreto. I carabinieri, in collaborazione con le istituzioni scolastiche, stanno lavorando incessantemente per offrire agli studenti un ambiente sicuro ed educativo in cui possano sviluppare a pieno le proprie potenzialità. Tramite la presenza costante nelle scuole negli incontri mirati alla diffusione della cultura della legalità, i militari dell’Arma si avviano a diventare un punto di riferimento per gli studenti, contribuendo a crearne un senso di comunità e di appartenenza.
La presenza costante delle pattuglie dell’Arma fuori dai plessi scolastici si inserisce in questo quadro d’insieme, volto ad approfondire assieme al corpo docenti ed alle famiglie le tematiche che oggi sono centrali nell’educazione dei ragazzi e nel loro vissuto quotidiano, quali la lotta al bullismo e al cyber bullismo (ed i rischi connessi al mondo della rete) o di stretta attualità, come il femminicidio o lo stalking, o anche tematiche da sempre affrontate dall’Arma nel suo operato quotidiano come la sicurezza stradale e la lotta al consumo ed allo spaccio di stupefacenti, per finire con l’educazione alla legalità ambientale, argomento questo sempre più all’attenzione della nostra società, grazie anche al prezioso ausilio dei colleghi carabinieri forestali. Attraverso incontri di sensibilizzazione, con il coinvolgimento di esperti del settore e psicologi, l’obiettivo è quello di prevenire e contrastare tali fenomeni, promuovendo una cultura del rispetto e dell’inclusione all’interno degli istituti scolastici.
L’impegno dei carabinieri non si limita soltanto all’interno delle mura scolastiche, ma si estende anche alle famiglie. Attraverso incontri informativi e di sensibilizzazione, si cerca di coinvolgere i genitori nel percorso formativo dei loro figli, rendendoli partecipi dell’importanza dell’istruzione per il futuro dei giovani.
Nonostante le sfide affrontate, anche nella Tuscia i carabinieri dimostrano quotidianamente una grande determinazione nel contrastare la dispersione scolastica. Il loro impegno rappresenta un sostegno cruciale per gli studenti, fornendo loro le basi per costruire un futuro di successo.
È importante sottolineare come l’impegno dei carabinieri contro la dispersione scolastica non sia soltanto una responsabilità delle forze dell’ordine, ma una sfida che coinvolge l’intera società che coinvolge ogni cittadino al fine di contribuire alla promozione di una cultura del valore dell’istruzione e supportando gli studenti in difficoltà.
Ma quali sono le azioni concrete messe in atto dai carabinieri per contrastare la dispersione scolastica?

In primo luogo, essi svolgono attività di monitoraggio costante, identificando i soggetti a rischio e individuando le cause che li portano ad abbandonare gli studi. Grazie ad indagini accurate e alla collaborazione con gli insegnanti, i carabinieri riescono ad intervenire tempestivamente, offrendo supporto a coloro che vivono situazioni di disagio o esclusione sociale.
“La dispersione scolastica rappresenta un fenomeno complesso e multifattoriale, ma grazie all’impegno combinato delle forze dell’ordine, delle istituzioni scolastiche e della società, si possono fare progressi significativi. Solo attraverso uno sforzo collettivo potremo garantire un futuro di successo ai giovani studenti e costruire una società più inclusiva e consapevole dell’importanza dell’istruzione”.
Così il colonnello Massimo Friano, comandante provinciale dei carabinieri di Viterbo, nell’augurare a tutti gli alunni della provincia di Viterbo un nuovo intenso e luminoso anno scolastico pieno di soddisfazioni.

 

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