Viterbo – Medioera: «Droni e cani-robot per monitorare il Marta»

Rotelli, presidente della commissione Ambiente della Camera, ha presentato il progetto ieri a Viterbo

VITERBO – Messa in sicurezza del territorio, analisi dello scenario e gestione efficiente delle risorse idriche. Con l’annuncio di un nuovo progetto digitale per la salvaguardia del fiume Marta e del suo bacino.

Questi i temi presentati dal presidente della Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati Mauro Rotelli e dal segretario generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale, Marco Casini, in occasione della quattordicesima edizione del festival di cultura digitale Medioera a Viterbo allo Spazio Innova.

L’incontro ha rappresentato l’occasione per approfondire la situazione e la disponibilità delle risorse idriche nell’Italia Centrale, mettendo in luce le sfide imposte dai prolungati periodi di siccità e dalle forti alluvioni che hanno caratterizzato tutto l’anno.«La digitalizzazione – ha spiegato il presidente Rotelli – è fondamentale per poter portare avanti un lavoro efficace sul territorio. In questa fase, grazie all’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale, stiamo portando avanti un nuovo progetto operativo, Digital Twin, che riguarda il fiume Marta e il suo bacino.

Sfruttando tutta la tecnologia a disposizione, dai droni ai satelliti, dalle mappe 3D fino ai cani robot, possiamo monitorare in tempo reale le acque e soprattutto avere proiezioni incredibilmente efficaci grazie all’elaborazione di dati.

Tutto questo – ha sottolineato Rotelli – ci permette di tenere sotto controllo il fiume Marta, che, come noto, in alcuni momenti dell’anno soffre particolarmente, sia sotto il profilo della gestione delle acque, sia sotto il profilo dell’inquinamento, rendendo poi i dati pubblici e disponibili per le altre autorità territoriali».

«La salvaguardia del territorio e l’ottimizzazione della gestione delle risorse idriche – ha spiegato Casini – sono imperativi fondamentali per affrontare le sfide ambientali che il nostro Paese si trova ad affrontare.

In questo contesto – ha proseguito – l’impegno dell’Autorità si concentra sulla comprensione sempre più approfondita dello scenario idrogeologico, su una efficace pianificazione degli interventi di mitigazione e sul continuo sviluppo di strumenti di monitoraggio e prevenzione attraverso l’implementazione di soluzioni sempre più innovativo.

Come Autorità, siamo determinati a utilizzare tecnologie all’avanguardia per preservare il nostro patrimonio ambientale attraverso un dialogo costante con le istituzioni e le comunità locali».

Il festival Medioera prosegue oggi con l’Instameet al Viterbo Christmas Village e si concluderà il 2 e 3 dicembre nello Spazio Attivo di Lazio Innova nel Comune laziale di Zagarolo.