Civitavecchia – Il sindaco Tedesco difende il “phasing out” dal carbone

“Ottimo lavoro e grande sinergia con la regione Lazio, ringrazio Roberta Angelilli per la disponibilità”

CIVITAVECCHIA – “E’ stato un novembre particolarmente proficuo: dopo il lavoro preparatorio di ottobre, finalmente il territorio ha assunto una posizione unitaria e l’attenzione su come governare il processo del phasing out dal carbone a Civitavecchia ha raggiunto i massimi livelli”.

E’ il sindaco Ernesto Tedesco a chiarire lo stato di avanzamento della vertenza, per andare incontro ad un futuro in cui la produzione di energia elettrica si trasformi in un circolo virtuoso.

“La sottoscrizione di un documento unitario da parte delle istituzioni, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni datoriali è stato un fatto storico. Il territorio si è presentato per la prima volta unito alla vigilia di un momento particolarmente delicato come l’uscita dal carbone e la transizione energetica che seguirà. E lo fa con proposte concrete, alternative alle soluzioni prospettate da Enel che riteniamo insufficienti per uno sviluppo armonico e per offrire concrete risposte alle legittime aspirazioni, dei lavoratori, delle famiglie, delle imprese, della gente. Se a qualcuno dà fastidio?

Più che altro, leggendo alcuni organi di stampa, viene in mente che potrebbe esserci chi spera che l’azione messa in piedi sia depotenziata. Certamente gli attacchi scomposti alla regione Lazio (proprio dopo che ha fatto proprie le proposte del territorio) e in particolare alla vicepresidente Roberta Angelilli, che di quest’opera di ricucitura è stata promotrice assieme al Comune, fanno pensare male e soprattutto sono attacchi al territorio. Ma sono certo che la reazione a questi mezzucci sarà unitaria, così come lo è stata la fase di proposta”, conclude Tedesco.