L’indice di gradimento della sindaca passionaria è vicino allo zero. Dopo la Chiatti e i tifosi è la volta di una persona perbene a lasciare il primo cittadino sempre più vicina al Partito democratico
VITERBO – Stamattina, in apertura della seduta nella quale sarebbe dovuto essere discusso il bilancio, il consigliere comunale di Viterbo2020, Marco Bruzziches, ha preso la parola per annunciare la sua decisione di rinunciare alla delega per la valorizzazione patrimonio comunale, di cui era titolare dal luglio 2022, e di lasciare il gruppo unico consiliare per ricostituire il gruppo “Viterbo cambia”, lista nella quale era stato eletto. Inoltre, ha annunciato di voler lasciare anche la presidenza della seconda commissione.
“Fin dall’inizio del mandato – ha detto Bruzziches – ho cercato in ogni modo di contribuire alla valorizzazione del vasto e ricco patrimonio immobiliare, stimolando un’attesa azione di recupero della cosa pubblica. Ad ogni mio interessamento non ha fatto però seguito alcuna attività amministrativa. Questo immobilismo ha provocato in me un profondo senso d’inconcludenza, comunicato più volte all’assessore e alla sindaca. Ogni volta mi è stato risposto che la priorità e precedenza su tutto l’aveva il Pnrr”. Queste le ragioni politiche. Ci sarebbero, però, motivazioni ben più gravi ed inquietanti, come spiega lui stesso.
“Si sono aggiunti – afferma – fatti gravi subiti da me e dalla mia famiglia, che oggi mi fanno sorgere dubbi circa la prosecuzione della mia azione al fianco della maggioranza. Dopo tre mesi di attente riflessioni, mie e dei miei famigliari, ho scelto di prendere questa decisione. Tre mesi fa sono stato oggetto di comportamenti a dir poco inopportuni, per non dire cose peggiori, che purtroppo causano e hanno causato preoccupazione e angoscia in me e nei miei famigliari”. Bruzziches ha lasciato i banchi di Viterbo2020 e si è andato a sedere in quelli della minoranza, tra Luisa Ciambella ed Elpidio Micci. Prima, però, ha chiesto a un altro consigliere di seguirlo: “Ho chiesto a Letizia Chiatti di entrare nel mio gruppo consiliare”.
In mezzo a tutto questo caos c’è anche la virata a sinistra della sindaca che non è piaciuta e non piace a centinaia di persone che l’hanno votata.