Montefiascone – Sul consiglio comunale andato deserto Frallicciardi confessa: “Sono andato via per far mancare il numero legale”

Improvvida decisione quella del consigliere che ammette di aver violato il ruolo super partes che la presidenza gli impone. Siamo alle comiche di un’amministrazione allo sbando

MONTEFIASCONE – “Quando non si sa’ di cosa si parla è meglio tacere”. I vecchi lo sapevano e quindi i detti andrebbero presi in considerazione per evitare figuracce come quella, gratuita, collezionata dal presidente facente funzioni (vice perché la presidente del consiglio Carla Mancini è in convalescenza) Marco Frallicciardi.

Dopo aver dato spettacolo ieri mattina in consiglio comunale con l’incredibile messa in scena prima della segretaria comunale Rossella Gogliormella che, come la Madonna di Fatima appare e scompare, il vice presidente Marco Frallicciardi ha scritto una sua personale riflessione (giustificazione) ai tanti che evidentemente gliela chiedevano via telefono (visto che sui social ha raccolto una decina di apprezzamenti, decisamente pochini) e il cui contenuto è comunque di una gravità che evidentemente il giovane politico, scuola Pd, non deve aver afferrato:

Forse sarebbe il caso che qualcuno spiegasse a questo giovane erede politico del padre (che un simile errore non l’avrebbe mai compiuto) di andarsi a leggere le prerogative che un presidente del consiglio ha nei confronti sia dei consiglieri di maggioranza che di opposizione.

Date le molteplici chiamate e i diversi messaggi ricevuti diamo semplici spiegazioni:
oggi si sarebbe dovuto svolgere la prima seduta del Consiglio Comunale in prima convocazione che avrei dovuto dichiarare in qualità di Presidente “deserto” perché non presente il quorum di 8 consiglieri per poi riprendere il giorno successivo quando il numero legale sarebbe stato inferiore e portare a termine i le diverse delibere consiliari.
Lo strumento della doppia convocazione è stato adottato in quanto diversi componenti della maggioranza non potevano essere presenti per motivi di salute e familiari.
Arrivato in aula in attesa dell’arrivo del Segretario comunale attesto con i miei occhi che con la mia presenza si possono iniziare i lavori consiliari perché siamo in 8. Attendo che il Segretario arriva saluto tutti con una stretta di mano e me ne vado senza ascoltare il consiglio del Segretario comunale di fare l’appello.
Che senso avrebbe avuto fare un Consiglio Comunale senza 8 consiglieri di Maggioranza più il Sindaco?
Quale emendamento promosso dalla maggioranza sarebbe andato a buon fine?
Bene nessuno.
Per quanto riguarda il ruolo imparziale del Presidente del Consiglio comunale deve essere mantenuto durante i lavori consiliari se avessi iniziato la seduta avrei dovuto terminarla in quanto è educazione politica fare ciò, ho dunque preferito andarmene ma non scappando come un CONIGLIO ma con il mio stile ed in tranquillità.
Un caloroso abbraccio e buone feste
Marco

Montefiascone – Caos in consiglio comunale, arrivano i carabinieri

Una lunga sequela di considerazioni che in qualche modo hanno cercato di giustificare l’inadeguatezza dell’attuale maggioranza e che vengono aggravate dal commento della sindaca Giulia De Santis che invece di convocare una conferenza stampa, ha preferito i social per giustificare il suo ennesimo errore (ne citiamo alcuni: gita a Malta, assunzione cugina, mancata demolizione capannoni, scarsa conoscenza delle procedure sul crollo della pizzeria Miralago, ecc.).

Questo il forbito commento del primo cittadino forse ancora appesantita dal pranzo natalizio e quindi poca lucida nel rendersi conto di quanto possa aver combinato lei e la sua maggioranza:

Giulia De Santis

Un tentativo maldestro, quello della minoranza, di creare caos attorno ad una questione semplice e lineare come quello della doppia convocazione di un consiglio comunale, permessa, lecita, legittima e regolamentata dallo Statuto comunale.
Nessuno è scappato e nessuno si è sottratto al suo ruolo al quale responsabilmente è chiamato, soprattutto il Vice Presidente che responsabilmente ha gestito la prima convocazione e la segretaria comunale che ha solo avuto un ritardo nell’intervenire in consiglio, comunicato tempestivamente e per motivi di salute.
A fronte del caos che si è inutilmente ingenerato, anche a fronte anche della mancanza di una puntuale regolamentazione della fattispecie, abbiamo deciso, in maniera trasparente e chiara, di riconvocare l’adunanza per approvare, nei termini di legge, la deliberazione riguardante la ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche.
Tutto il resto sono chiacchiere inutili e dannose al paese.

Il problema è comunque la scarsa conoscenza della macchina amministrativa. Se oggi pomeriggio alle 15 non si presentano al consiglio comunale lei, i consiglieri di maggioranza insieme alla segretaria comunale i guai che li attendono non saranno pochi.

L’indicazione avuta dalla Prefettura è stata mal interpretata dai gaudenti comunisti e pentastellati che occupano Palazzo Renzi Doria.

La nuova convocazione, opportunamente modificata ed edulcorata di alcuni punti per punire Angelo Merlo (il ribelle della maggioranza) non può essere considerata sostitutiva di una procedura ancora aperta “simul stabunt, simul cadent”.

Questi sono dettagli che lasciamo comunque alla burocrazia e alle denunce che ne seguiranno.

Intanto si è scoperto che la segretaria comunale ha rinunciato alla delega dei servizi sociali una volta venuta a conoscenza della denuncia ricevuta da una dipendente.

Anche il ruolo ricoperto dal discusso personaggio piovuto dal mondo anarchico (almeno così si evince dal suo profilo arcobaleno) Pierangelo Conti è del tutto illegittimo ed avrà strascichi giudiziari. Già perché se è pur vero che occorreva avere un “fagiano da impallinare” cioè fargli firmare atti e documenti che nessun altro avrebbe fatto è altrettanto vero che quel ruolo andava cercato per legge all’interno del proprio istituto (cioè l’amministrazione comunale).

Siamo certi che l’opposizione oggi pomeriggio, alle 15 in punto, sarà presente sui banchi dell’assise consiliare. La cittadinanza è invitata a partecipare per assistere (cosa assai difficile) all’apparizione di Fatima (che si gioca un bel pezzetto del suo futuro professionale).

Saranno accolte le preghiere di giustizia e legalità?

Nel mentre il paese prega chissà se i carabinieri della forestale, dopo aver diligentemente controllato i cantieri dell’opposizione, andranno a farsi un giro laddove pare non vadano mai?

Pregate gente. Pregate!

Montefiascone – Caos nella maggioranza, con un escamotage riconvocato per domenica 31 dicembre il consiglio comunale

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