Lazio – Consiglio regionale approva il testo di Valentina Paterna contro gli animali nei circhi

ROMA- Questa mattina il Consiglio regionale del Lazio ha approvato l’ordine del giorno a firma della consigliera Valentina Paterna relativo al superamento della presenza degli animali nelle attività circensi. Il testo ha ricevuto il parere favorevole all’unanimità dell’aula.

L’ordine del giorno che ho presentato – ha spiegato in Consiglio la consigliera Paterna – si pone come obiettivo il superamento dell’utilizzo degli animali nei circhi. Nell’ambito della delega per la riforma della disciplina vigente delle attività circensi, è stato previsto che, tra i criteri direttivi specifici, la revisione delle disposizioni del settore sia finalizzata appunto al graduale superamento dell’utilizzo degli animali”. 

Questo provvedimento – ha dichiarato la presidente della VIII Commissione – è atteso da moltissimi cittadini e da diverse associazioni, che sognano una nuova vita per gli oltre 2mila animali ancora sfruttati dalle circa cento attività circensi del nostro Paese. Il caso del leone fuggito dal circo a Ladispoli è solo l’ultimo di un lunghissimo elenco e questi fatti ci ricordano come la questione sia, purtroppo, tristemente attuale. Animali selvatici di ogni tipo si trovano ancora oggi ad essere costretti a esibizioni innaturali, confinati in spazi angusti, in alcuni casi anche con metodi coercitivi e sottoposti ad addestramenti che ci portano seriamente a interrogarci e preoccuparci del loro benessere. Occorre andare verso un nuovo modo di intendere l’intrattenimento, in cui lo spettacolo e il rispetto per gli animali viaggino di pari passo. Come peraltro già sta avvenendo in molti altri Paesi, che stanno rivedendo le loro leggi al riguardo introducendo normative più stringenti“.

“L’approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno a mia firma – conclude Paterna – rappresenta un primo importante passo in questa battaglia di civiltà. Voglio infine ringraziare tutti i colleghi del Consiglio per aver dimostrato estrema sensibilità nei confronti di questo tema”.