Quasi 2mila adesioni e si può votare fino alla mezzanotte di martedì
CIVITAVECCHIA – D’Antò, Grasso e Piendibene sono questi i nomi che hanno preso il largo sul sondaggio da noi lanciato sabato per capire le intenzioni di voto per rieleggere il sindaco uscente o sceglierne uno nuovo e che sarà aperto fino alla mezzanotte di martedì.
Non sono mancate le sorprese. Infatti il candidato del Movimento 5 Stelle e Unione Popolare, Enzo D’Antò ha preso nettamente il largo su Massimiliano Grasso (candidato di Fratelli d’Italia) e Marco Piendibene (candidato del Partito democratico).
Nel centrodestra l’indice di gradimento degli altri candidati sembra essere davvero basso.
In particolar modo ha colpito il naufragio dell’ex generale della Guardia di Finanza Paolo Poletti candidato di Forza Italia che ha iniziato ad imbarcare come Noè candidati di ogni “razza e provienza politica“.
Il nostro sondaggio è puramente indicativo ma i dati che stanno emergendo non devono essere sottovalutati dai “signori” della politica.
Enzo D’Antò indubbiamente piace. Non appartiene a quell’identikit di pentastellati paranoici e contrari a qualsiasi cosa a prescindere. Attualmente si trova sulla soglia del 40% di indice di gradimento rispetto a Massimiliano Grasso al 28% e Marco Piendibene al 25%.
Se il M5S, Unione Popolare e Partito democratico puntassero all’unità unendosi sul nome di Enzo D’Antò per il centrodestra non ci sarebbe partita.
Sarebbe uno scontro senza partita nei confronti dell’unico candidato “gradito” dai nostri lettori e cioè Massimiliano Grasso alle prese con i personalismi e ambizioni di molte anime nel centrodestra che in questi ultimi 5 anni hanno lavorato per dividere invece che serrare i ranghi.
Stando così le cose e con un centrodestra pronto a presentare almeno tre candidati sindaco diversi Civitavecchia si prepara ad essere l’unico Comune a rimanere fuori dalla stanza dei bottoni.
Forza Italia ha sposato un percorso pericoloso e anomalo in un guazzabuglio di anime proponendo d’impero e senza alcun accordo politico il generale Paolo Poletti. Ottima e gradevole persona ma tra lui e la politica c’è una distanza siderale.
Tra i “guastatori” del centrodestra la regina delle gaffe ovvero la consigliera regionale ex Forza Italia Emanuela Mari. L’ultima gaffe del consigliera sull’ordine dei lavori dove ha fatto bocciare un emendamento che prevedeva la presenza dei vertici regionali al Seatrade di Miami.
Quest’ultima sta cercando di imporre dall’alto del suo peso politico l’ex sindaco sempre di Forza Italia, Alessio De Sio.
Lo vorrebbe imporre al partito di Fratelli d’Italia pur non avendo mai avuto una tessera, mai partecipato ad un evento o incontro.
Un “debito d’onore” con il vecchio sindaco azzurro che va al di là delle logiche di partito e che sta causando enormi danni al centrodestra e che si spera possa essere definitivamente chiarito il 16 febbraio prossimo quando si riunirà il direttivo provinciale di Fratelli d’Italia.
La Lega è il partito che sembra avere le idee più chiare. Ha confermato il sostegno al sindaco uscente Ernesto Tedesco non mettendo limiti ad accordi extra territoriali per il bene comune. In poche parole Tedesco potrebbe essere sacrificato se su altri importanti comuni i salviniani avranno via libera per guidare la coalizione e, nel caso specifico, gli occhi sono puntati su Tivoli.
I giochi sono ancora aperti insomma ma il centrodestra deve sicuramente accelerare sulla scelta del candidato unico per evitare che il centrosinistra possa prendere il largo e fare il vuoto.
Intanto anche la Ghisleri si sta occupando delle prossime elezioni amministrative di Civitavecchia avendo prodotto e consegnato di recente un sondaggio che contiamo di poter avere presto per fare un confronto con quello attualmente ancora in corso sul nostro blog.
–Segue
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