Tarquinia – La rinascita di viale Mediterraneo con piste ciclabili e pedonali

Saranno piantumati 80 alberi adulti di frassino e aceri rossi che saldano il terreno e non provocano danni

TARQUINIA – Continuano senza sosta i lavori di sistemazione di viale Mediterraneo che tanto fiato sta facendo sprecare ad alcune associazioni decise a fare politica più che gli interessi della città e il benessere reale dei cittadini.

Le polemiche su viale Mediterraneo sono legate soprattutto al taglio dei pini che, nel corso degli ultimi trent’anni, hanno causato danni economici e materiali e per la scarsa presenza di radici messo in pericolo l’incolumità di pedoni e automobilisti.

Il progetto sta prendendo forma. Tolti i monconi dei pini e l’asfalto si sta procedendo velocemente alla sistemazione del vialone centrale di immissione a Tarquinia Lido che prevede la realizzazione di due piste ciclabili (una per ogni senso di marcia) e una rotatoria che agevolerà il flusso delle macchine.

Non solo. Dopo diversi sopralluoghi effettuati da esperti botanici è stato deciso di piantumare, al posto dei pini tagliati, 80 nuovi alberi ad alto fusto e resistenti al clima mite e caldo classico delle zone di mare.

La scelta è ricaduta su 40 piante di frassino mediterraneo e 40 piante di acero rosso.

La spesa sostenuta dall’amministrazione è stata di poco superiore ai 500mila euro e il risultato che si otterrà alla fine dei lavori farà ricredere anche i più scettici sulla bontà dell’iniziativa che non poteva non prescindere dal taglio di alberi pericolosi e soprattutto dannosi.