Turismo nella Tuscia, l’assessore Elena Palazzo: “Guardiamo al futuro, ora un tavolo con i sindaci dei territori”

Sgarbo istituzionale della sindaca di Viterbo assente così come l’assessore

VITERBO – Sala piena per l’incontro organizzato da Fratelli d’Italia per parlare del turismo della Tuscia. Un risultato molto importante, che ha mostrato alla neo assessora regionale al Turismo Elena Palazzo quanto il territorio tenga a mettersi in mostra e accogliere i flussi turistici.

Grande assente, il Comune di Viterbo, che ha preferito sottolineare la frattura totale con il partito tricolore in vista delle provinciali a discapito del territorio e del garbo, che avrebbe voluto quantomeno un delegato dell’amministratore Frontini ad accogliere l’assessora Elena Palazzo.

Un’occasione persa, sicuramente, che sottolinea, probabilmente, l’interesse dell’attuale giunta di portare avanti unicamente i propri percorsi.

Il tavolo,  è stato presieduto dall’assessora regionale Elena Palazzo, dal consigliere regionale Daniele Sabatini, dal deputato Mauro Rotelli, l’ex assessore alla cultura di Viterbo Marco De Carolis e da Sandro Pappalardo, consigliere Enit delegato ai rapporti con le Regioni. Un summit dedicato alle potenzialità locali da “esplodere” e fare crescere.

In primis il settore termale che, come più volte sottolineato, è attualmente l’unico asset attivo 365 giorni all’anno sul territorio.

Presentato anche il rinnovato progetto Reti Medievali Italiane che vede Viterbo capofila.

“Una creatura di Marco De Carolis – come specificato da Pappalardo – e che potrà portare i riflettori sul capoluogo della Tuscia“.

Ad rendere anche più interessante l’incontro, l’intervento del consigliere Sabatini, che ha presentato l’impegno della Regione di poter potenziare l’alta velocità nel Viterbese nei weekend, facilitando il flusso turistico da tutta Italia nella Tuscia.

“Mi piacerebbe che questo territorio uscisse da quel torpore che nei decenni ci ha caratterizzato”, ha sottolineato Sabatini, in merito proprio a questa interessante possibilità.

Anche il medioevo deve essere una delle migliori carte da giocare per il territorio, come poi sottolineato a più riprese dai presenti. Un assist che potrebbe essere fenomenale anche per la candidatura a Viterbo come Capitale Europea della Cultura per il 2033.

A concludere, l’intervento dell’assessora Palazzo, che ha anticipato la nascita di una conferenza programmatica del Turismo, con l’ambizione di elaborare un piano annuale in vista anche del giubileo.

Vogliamo lanciare uno sguardo oltre ai prossimi anni – ha dichiarato – dobbiamo avere una visione sul futuro e per farlo dobbiamo mettere insieme a uno stesso tavolo i sindaci dei territori, vera anima del nostro patrimonio culturale”.

Investire in una forte comunicazione è il secondo obiettivo, ovvero spiegare ai turisti romani cosa circonda la Capitale e non “segregarli” a Roma.

Un assist importante, che potrebbe fare superare quello che troppo spesso viene visto dai cittadini della provincia di Viterbo come una “servitù” nei confronti della Città eterna.