Per il commissario forzista Roberto D’Ottavio, il sindaco uscente si è dimostrato “assolutamente egoista”
CIVITAVECCHIA – Lo strappo tra Forza Italia e Lega è totale, soprattutto dopo le recenti dichiarazioni del commissario forzista Roberto D’Ottavio che chiude definitivamente le speranze sull’appoggio alla ricandidatura del leghista Ernesto Tedesco, sindaco uscente.
“Comprendiamo benissimo le ragioni che spingono Salvini a voler sostenere il sindaco uscente Ernesto Tedesco – spiega D’Ottavio in una nota – Il leader della Lega e ministro delle Infrastrutture intende far valere e difendere la posizione in quota Lega e quindi è convinto di dover riconfermare l’avvocato che ha mal governato a Civitavecchia”.
Caustico il commento del forzista sul sindaco uscente. “Evidentemente – prosegue – egli pensa che il suo sindaco abbia ben agito per la città. Così non è e se ne accorgerà dopo il responso delle urne. Per quanto riguarda Forza Italia, infatti, noi non possiamo essere della sua opinione e non vogliamo in alcun modo supportare la candidatura di chi si è mosso in modo assolutamente egoistico, eliminando il confronto nella maggioranza ed estromettendoci dalla amministrazione”.
L’attacco al primo cittadino leghista di Civitavecchia è totale: “Tedesco ha completamente ignorato la lettera che gli ho inviato, dopo averla concordata con il senatore Fazzone, coordinatore di Forza Italia, inviata pubblicamente per evidenziare come il nostro partito non sia rappresentato in questa amministrazione da un consigliere che ormai è fuori da Forza Italia avendo scelto di coltivare interessi familiari anziché quelli della città e del partito”.
“Noi continuiamo a sostenere con convinzione la candidatura di Paolo Poletti – conclude D’Ottavio – e del suo programma. La frattura non si verifica per responsabilità nostra ma per scelta della Lega che a proprie ragioni ritiene di dover portare avanti una candidatura per noi inaccettabile, ma essendo dei convinti sostenitori della democrazia facciamo il nostro in bocca al lupo a Salvini e all’avvocato Tedesco”.