Tarquinia – Martina Tosoni esce allo scoperto e fuori dai partiti: «Mi candido a sindaco»

TARQUINIA – Adesso è ufficiale. Martina Tosoni si candida a sindaco di Tarquinia ma lo fa senza partiti e non come si credeva in un primo momento sotto il simbolo della Lega. Infatti, nella nota inviata alla stampa, non cita mai nessun partito né tantomeno ipotetiche liste civiche.

«Confermo la mia candidatura a sindaco, alla guida della città – spiega in un comunicato la ex assessora della giunta Giulivi – Ringrazio quanti in quest’ultimo periodo hanno sollecitato un mio impegno diretto nell’amministrazione della città, e intendo ufficializzare la mia candidatura a sindaco di Tarquinia per le prossime elezioni amministrative di giugno».

«La mia candidatura non è contro qualcuno, mi candido per Tarquinia perché è il momento di realizzare l’idea di una città dinamica, liberale, innovativa, che possa rappresentare un cambio generazionale e intercettare le nuove sfide del futuro con entusiasmo e competenza. Mi candido perché sono convinta che questa città non si piega né alle logiche di potere, né agli schemi predefiniti, perché questa città meravigliosa che brilla di luce propria, deve essere alimentata con idee, progettualità, competenze e visioni ampie».

«In tale prospettiva – spiega Martina Tosoni – e senza alcun fine personalistico, ho deciso di assumermi questa grande responsabilità ed ho voluto annunciarlo in piazza Cavour davanti al Museo Nazionale Etrusco perché questo è il cuore della società civile e da qui si deve partire; dal nostro passato, dal tesoro più grande per arrivare giorno dopo giorno a scrivere insieme il futuro di questa città».

«La piazza è il luogo dove i cittadini si incontrano, dove le idee si avvicinano e dove si possono raccogliere proposte dal basso e questo luogo deve tornare ad essere la porta di una città aperta, una città che accoglie, il luogo con cui Tarquinia si presenta agli occhi del mondo. Sono pronta a condividere con chiunque vorrà sostenere questo progetto il mio coraggio, la determinazione, la passione, il senso di appartenenza e la voglia di vedere rinascere Tarquinia».