San Pellegrino in Fiore – Avanti tutta, l’assessore Franco: “Progetto esecutivo presto disponibile”

Troncarelli: “Quest’anno dovrà essere doppiamente bello”

VITERBO – Il Comune punta tutto su San Pellegrino in Fiore, parola dell’assessore Silvio Franco che ieri, in consiglio comunale, ha voluto rassicurare la consigliera di minoranza Alessandra Troncarelli (PD) che lo aveva interrogato proprio sull’andamento dei preparativi per l’attesa manifestazione.

Comunicazione, campagna pubblicitaria, progetto esecutivo, affidamento e soggetti attuatori, questa le domande di Troncarelli secondo cui l’assessorato è in netto ritardo. “Manca veramente poco e ancora non si sente parlare dell’evento, lo scorso anno è saltato, quest’anno dovrà essere doppiamente bello”.

Franco ha specificato: “Due/tre giorni fa è stato perfezionato l’affidamento della progettazione esecutiva al gruppo vincitore del concorso di idee. Il gruppo vincitore guidato dall’architetto Raffaele Ascenzi ha detto che si sarebbe occupato anche della direzione dei lavori, come previsto quest’anno nel bando“.

Una possibilità prevista che dovrebbe rendere il progetto più snello da realizzare e più semplice da “mettere a terra“.

“Sarà un San Pellegrino importante“, ha continuato ancora Franco, rassicurando tutti che non sarà da meno delle precedenti edizioni, anzi, sarà un vero e proprio nuovo inizio, ma in prosecuzione con l’amata tradizione viterbese.

A dare man forte al Comune, per quanto riguarda gli allestimenti, anche vari “contributori”. “Enti pubblici come l‘Unitus, la Camera di Commercio e la Provincia potranno, previo accordo, coprire una parte della spesa della manifestazione e allestire degli spazi“, ha specificato l’assessore, sottolineando però che non ci sarebbe ancora alcun accordo scritto, ma degli impegni già presi a voce e pronti per essere definiti.

Alla parte di spesa che resterà scoperta provvederà ovviamente il Comune, il quale ha già richiesto un contributo di 30mila euro tramite il bando LazioCrea, dedicato a “iniziative a carattere tradizionale e valorizzazione della cultura locale”.

“L’edizione 2024 – come già aveva spiegato la sindaca Frontini tempo addietro – si terrà dal 1 al 5 Maggio e coniugherà la valorizzazione del paesaggio urbano e del rapporto tra architettura e natura, esaltando la bellezza della parte antica della città di Viterbo”.

Ora, con tutti i tasselli che sembrano pronti per andare al loro posto, non resta che attendere.

 

 

 

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