Enrica Cotarella (Fondazione Cotarella): “Dobbiamo continuare a valorizzare il nostro territorio facendo rete tra pubblico e privato”. Giuseppe Cerasa (Repubblica): “Prima di Roma c’erano gli Etruschi, nella Tuscia è nata la storia d’Italia”
Obiettivo comune: valorizzare le eccellenze culturali, paesaggistiche, agricole ed enogastronomiche della Tuscia per favorire il turismo e lo sviluppo dell’area.
Erano presenti Luigi Serafini vice Sindaco di Tarquinia (che ha portato i saluti del sindaco Alessandro Giulivi impegnato a Milano), il Questore di Viterbo Fausto Vinci,
l’onorevole e presidente della Commissione Ambiente alla Camera onorevole Mauro Rotelli, l’assessore all’Agricoltura della Regione Lazio Giancarlo Righini, il consigliere e capogruppo di Fratelli d’Italia in regione Lazio Daniele Sabatini, Giuseppe Cerasa direttore della collana “Le Guide ai sapori e ai piaceri di Repubblica”, Enrica Cotarella (Fondazione Famiglia Cotarella) e promotrice dell’associazione “Le Terre della Tuscia”, Sara Paraluppi direttore Coldiretti Lazio,
Tiziana Governatori imprenditrice e gestore delle Salus Terme, il presidente Federlazio Tiziana Torelli in rappresentanza di Terranostra Lazio, Luciano Sbraga vice direttore Fipe, per la Confcommercio Paola Adami e la dirigente scolastica dell’Istituto F.lli Agosti di Bagnoregio
Maria Eleuteri, proprietaria dell’Hotel Ristorante Maremma sul Mare di Montalto Marina e membro dell’Associazione TCM Turismo e Commercio Montalto di Castro ed infine Giorgio Gastaldi, socio fondatore dell’Associazione Lazio Imprese e Professioni.
“L’obiettivo principale è quello di continuare a valorizzare la Tuscia attraverso una stretta collaborazione tra settore pubblico e privato”, ha spiegato Cotarella. “In questo contesto, il progetto ‘Terre della Tuscia’ procede e sarà inaugurato ad aprile con l’obiettivo di promuovere il territorio. Saranno avviati due ‘cantieri’: il primo mira a esaminare ciò che già esiste, mentre il secondo si concentrerà sulla rivalutazione delle risorse presenti per poi proporre nuove iniziative. Le mie sorelle e io amiamo la Tuscia e vogliamo contribuire a valorizzarla facendo rete tra pubblico e privato”.
Il volume presenta in copertina ortensie, scelte dalla redazione per trasmettere il messaggio che è la natura a soddisfare i gusti dei visitatori. All’interno, è dedicato ampio spazio all’enogastronomia, uno dei punti di forza dell’offerta turistica della provincia, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze enogastronomiche della regione.
L’assessore regionale Giancarlo Righini ha parlato dei progetti messi in atto per valorizzare il territorio, sottolineando l’importanza della legge sull’eno-oleoturismo e l’impegno nel sostenere settori come l’agricoltura e la produzione enogastronomica.
Gli interventi di chiusura sono stati tenuti da Tiziana Governatori, presidente di Federlazio e general manager di Terme Salus Resort & Spa, Sara Paraluppi, direttrice di Coldiretti Lazio, Luciano Sbraga, vicedirettore della Fipe, e Tiziana Torelli, consigliera dell’associazione Terra Nostra.
La guida presenta le bellezze della Tuscia attraverso testimonial del mondo dello spettacolo e della cultura. Offre approfondimenti naturalistici e artistici. Propone itinerari e passeggiate nei parchi e nelle ville storiche. Consiglia dove mangiare, comprare e dormire.
Alcuni luoghi da non perdere: Parco Regionale Valle del Treja, Faggeta vetusta del Monte Cimino, Parco archeologico naturalistico di Vulci, Parco archeologico di Marturanum, Riserva Naturale di Tuscania, Riserva Naturale delle Saline di Tarquinia, Valle dei Calanchi, Bosco Monumentale del Sasseto, Monumento naturale di Corviano, Parco Regionale di Sutri, Parco dei Mostri, Villa Lante,
Calcata Massobrio-Portoghesi, Centro Botanico Moutan, Giardino del Poeta, La Perella, La Serpara, Orto Botanico Rambelli, Palazzo Farnese a Caprarola, Rocca Monaldeschi della Cervara a Bolsena, Palazzo del Drago a Bolsena, Castello Ruspoli a Vignanello, Castello di Trevinano, Castello Anguillara a Canepina, Castello dell’Abbadia, Castello di Proceno, Castello di Torre Alfina, Castello Orsini a Soriano nel Cimino, Castello Orsini a Vasanello.
L’associazione Le Terre della Tuscia: Promuove la collaborazione tra pubblico e privato
Organizza eventi e iniziative per valorizzare il territorio. Sostiene la candidatura della Tuscia a patrimonio mondiale dell’UNESCO.