ACQUAPENDENTE – Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dai consiglieri d’opposizione Brenci e Sarti: “ll Comune di Acquapendente ha inviato cartelle per il pagamento Tari “ricalcolato” per le annate 2017/2021 facendo infuriare i cittadini.
La rabbia delle famiglie che si vedono costrette a mettere nuovamente le mani nel portafogli non tanto chi non l’ha fatto mai quindi moroso, ma anche quelli che hanno già pagato da anni e devono tornare a pagare storni dei quali non erano a conoscenza.
Questo perché l’amministrazione comunale ha deciso di regolarizzare, o meglio, ricontare i metri quadrati degli appartamenti, cantine e ricoveri attrezzi nelle campagne perché i conti non tornano.
Se le cartelle dei pagamenti le ha sempre inviate il Comune, in alcuni casi accettando anche le rateizzazioni, e l’errore materiale del conteggio è stato compiuto dal Comune stesso, come può oggi rivendicare queste cifre?
In questo caos generale e con conteggi che torneranno indietro di ben cinque anni ci saranno delle vere e proprie batoste in capo alle famiglie già alle prese con una crisi economica latente.
Riteniamo che la cosa debba essere discussa in consiglio. Che non debbano essere applicate sanzioni e che si possa consentire all’utente che ha onestamente onorato i pagamenti di transare l’eventuale parte non pagata per colpa degli uffici e non certamente sua.