Civitavecchia – La consigliera regionale Mari (Fd’I) invita i vertici del partito a chiudere su Grasso

Nota congiunta con il consigliere metropolitano Giancarlo Frascarelli “Evitiamo un altro caso Sardegna”

CIVITAVECCHIA – Finalmente un segnale di distensione della consigliera regionale di Fratelli d’Italia che, insieme al consigliere metropolitano Giancarlo Frascarelli, chiedono ai vertici del partito di chiudere su una candidatura condivisa.

Tutto porta a credere, visto il fortissimo legame tra Frascarelli e Massimiliano Grasso, che finalmente sia sia trovato un punto di convergenza definitivo sulla candidatura di quest’ultimo a sindaco espressione del centrodestra unito.

Scrivono infatti “CIVITAVECCHIA E LA (E)LEZIONE SARDA CHE NON HA INSEGNATO NULLA

Il consigliere regionale Mari (FdI) e il consigliere metropolitano Frascarelli (FdI) fanno appello ai dirigenti nazionali del centrodestra in vista delle elezioni amministrative.

In un clima di generale disaffezione e sfiducia dei cittadini verso la politica, le amministrazioni e il loro operato, e soprattutto dopo il voto in Sardegna, ci saremmo aspettati che le alte sfere dirigenziali dei partiti di centrodestra avessero fatto tesoro dell’esperienza negativa, individuando per tempo un candidato a Sindaco unitario, sulla base di una “scelta condivisa” con i rappresentanti del territorio che meglio conoscono le esigenze dei cittadini e le politiche necessarie per rilanciare Civitavecchia.
Invece, ci troviamo a poco più di due mesi dalla data del voto in una situazione di impasse, dove i “decisori” non decidono, non ascoltano e non condividono, anzi, ognuno da una versione diversa in funzione del referente locale che vuole favorire.

Eppure, il fatto che la “questione Civitavecchia” sia stata portata al tavolo nazionale, dovrebbe certificare l’importanza che la nostra città riveste per l’economia e lo sviluppo di tutto il centro Italia.
Un motivo di orgoglio che si è trasformato in un impedimento a causa di veti, contro veti, candidati di parte e ambizioni personali, legittime, ma solo se non danneggiano il progetto politico unitario.
A noi che rappresentiamo il territorio non interessano le bandierine, vogliamo ragionare sul candidato migliore non per un partito, non per la coalizione, ma per la comunità di Civitavecchia.

Oggi, come coalizione di governo uscente dovremmo aver già fatto alla città il rendiconto dei cinque anni di amministrazione trascorsi, presentato il programma della prossima consiliatura, avviato un confronto costruttivo tra partiti di centrodestra e movimenti civici e quindi individuato il candidato unitario, invece siamo fermi al palo. È necessario dare risposte concrete alla città, sfruttando il contesto positivo offerto dalla filiera di centrodestra con la Regione Lazio e il Governo nazionale guidato dalla presidente Giorgia Meloni.
Per il bene di Civitavecchia, sbrighiamoci!

Lo dichiarano il Consigliere Regionale Emanuela MARI e il consigliere dell’Area metropolitana di Roma Capitale Giancarlo FRASCARELLI.”

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