Tarquinia – Giulivi: “Sui social tanto odio nei miei confronti ma penso solo a lavorare per il bene dei cittadini”

Il sindaco ringrazia tutti gli altri candidati sindaco per gli attestati di solidarietà ricevuti dopo il grave insulto di un soggetto (già identificato) figlio di una ristoratrice del posto

TARQUINIA – Identificato l’autore del messaggio shock scritto sui social nei confronti del sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi, pilota degli elicotteri del 118 (quelli che salvano la vita alle persone tutti i giorni): “magari vieni giù con tutto l’elicottero”.

Si tratterebbe di un giovane del posto, figlio di una ristoratrice del posto (che si è ben guardata dal chiedere scusa al primo cittadino) che è stato denunciato all’autorità giudiziaria.

Il primo cittadino ha inteso ringraziare le tantissime persone che gli hanno rivolto solidarietà a cominciare dai candidati sindaco: «Ho preferito non commentare direttamente la vicenda del messaggio intimidatorio – ha esordito il sindaco Alessandro Giulivi – perché avrebbe significato dare troppo peso a un gesto circoscritto, pur trattandosi certamente di un episodio da stigmatizzare, frutto di un clima che sta assumendo contorni violenti e che va arginato subito da tutti».

«Non posso, però, tralasciare di esprimere la mia profonda gratitudine – aggiunge Giulivi – per tutti gli attestati di solidarietà ricevuti da ieri. Pertanto, desidero ringraziare di cuore tutti per la vicinanza trasversale: candidati, esponenti politici di ogni colore e soprattutto tanti cittadini comuni che mi hanno scritto, telefonato, fermato per strada. Questo fatto ha sicuramente generato una riflessione tra la cittadinanza denotando preoccupazione, ma adesso voltiamo pagina, non solo per concludere questa campagna elettorale in un contesto consono al confronto civile, ma per riportare i toni di tutti nei ranghi della dialettica politica, anche aspra, ma rispettosa dei valori democratici di convivenza sociale».

«Purtroppo, in questi cinque anni, – conclude il sindaco Alessandro Giulivi – troppe volte si è alzato il livello delle ingiurie contro la mia persona e contro la squadra degli amministratori di maggioranza; ma offese e minacce non sortiscono alcun effetto per chi come noi lavora con il solo scopo di far crescere la città che amministra».