Stamattina l’inaugurazione del parcheggio tra Viale Buozzi e Tangenziale Ovest, altri 88 posti al servizio di supermercati e attività fuori dal centro storico.
VITERBO – C’è profonda delusione tra i cittadini e i commercianti del centro storico. La causa, l’inaugurazione di stamattina del nuovo parcheggio realizzato all’inizio di Viale Bruno Buozzi, all’incrocio con la Tangenziale Ovest. Una nuova area di stallo che, come specificato dalla stessa amministrazione, garantirà 88 nuovi posti auto.
Quello che stona, tuttavia, è il fatto che il nuovo parcheggio sia posizionato a ridosso dell’ennesima area commerciale. Un’area contenente due supermercati (Eurospin e Todis) e altri esercizi, non distante dal centro commerciale Tuscia.
Una scelta voluta chiaramente dall’amministrazione, che continua a chiedere ai viterbesi di “cambiare le proprie abitudini” e di diventare più “green”, così come sottolinea anche la presenza della pista ciclabile sparsa qua e là nel capoluogo, un po’ a macchie di leopardo.
Una scelta, tuttavia, che poco è stata gradita da residenti del centro storico e commercianti, che continuano a chiedersi perché l’amministrazione, così come la passata, non vogliano più puntare sul cuore della città. Parcheggi lontani dalle mura, aree commerciali sempre più grandi e distanti, ma anche poche iniziative per il centro restano un flagello che per molti commercianti rappresenta la loro possibile fine.
Più volte si sono sollevate proteste contro le scelte poco oculate dell’amministrazione, l’ultima sfociata con una manifestazione spontanea che è giunta fin dentro l’ufficio della sindaca Chiara Frontini, poco prima di Natale. Una manifestazione particolarmente accesa, ma che – purtroppo – non sembra aver sortito alcun effetto: la prima cittadina ha anzi ribadito che tirerà dritta per la sua strada.
Pochi giorni fa, un altro parcheggio era stato inaugurato dall’amministrazione. Stavolta in Via Vico Quinzano (inizio strada Ponte Sodo, di fronte ingresso parrocchia Sacra Famiglia ). Altri 83 posti che, a detta degli stessi residenti della zona, si sovrappongono a quelli già presenti all’adiacente Piazzale Castel dell’Ovo .