Tarquinia – Il sindaco Sposetti ha affidato, senza evidenza pubblica, l’organizzazione della fiera agricola a Paolo Giorgi

Chiamando l’ufficio commercio del Comune viene indicata la Pro-Tarquinia quale ente a cui rivolgersi e viene dato il numero di cellulare dell’organizzatore

TARQUINIA – Sempre più imbarazzante l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Sposetti (e signora). In meno di un anno ha fatto più danni della grandine ma evidentemente è ancora poco.

Come abbiamo scritto nei giorni scorsi il primo appuntamento vero per il nuovo corso politico è la mostra mercato delle macchine agricole.

 

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Lo scorso anno, con grande difficoltà ma con un enorme successo, fu presa in mano dall’amministrazione Giulivi per rilanciarla sotto ogni punto di vista.

La vecchia gestione targata Giorgi e Pro-Tarquinia finì in malo modo per mano della Guardia di Finanza che mise mano ad un’organizzazione posticcia e disastrosa dove le ricevute di pagamento degli spazi espositivi erano diventati un optional.

Poi il Covid ed infine la decisione di mettere nelle mani della Pro Loco la gestione dell’evento con l’ausilio degli uffici comunali.

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Una prima riedizione sudata ma sicuramente bella dove tornavano ad essere protagoniste le macchine agricole e gli animali da cortile e allevamento.

L’attuale sindaco, politicamente il più incapace degli ultimi cinquant’anni, insieme all’assessore Sandro Celli hanno deciso che è tornato il tempo del degrado e della festicciola di paesello.

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Nonostante la Pro Loco avesse scritto una lettera formale al sindaco per rendersi disponibile a riorganizzare l’evento, ad oggi, non c’è stata alcuna risposta. L’educazione non è proprio il forte del sindaco Sposetti ma questo fa parte del suo modo di essere.

Visto che né lui né altri hanno fatto trapelare nulla abbiamo telefonato all’ufficio commercio per chiedere informazioni.

Una voce femminile, gentile e disponibile, ci ha dato indicazioni utili per poter partecipare alla nuova edizione (non provate a smentire o pubblichiamo la telefonata registrata, ndr).

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Che ci è stato detto dall’ufficio comunale?

Per avere uno spazio espositivo dovete chiamare Paolo Giorgi della Pro Tarquinia al 335…. Non organizza più la Pro Loco come lo scorso anno. Ci pensa Giorgi“.

  1. Chi lo ha deciso?
  2. Chi ha formalizzato l’incarico?
  3. C’è stata un’evidenza pubblica?
  4. Un’aggiudicazione sotto soglia?
  5. Quali sono le condizioni imposte agli organizzatori?
  6. Perché nonostante ci fosse stata la Pro Loco ad essersi proposta non è stata tenuta in considerazione?

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Domande alle quali servono risposte e che comunque meritano una segnalazione alla magistratura sul modus operandi di questa amministrazione. Anche sull’affidamento e gestione dei parcheggi dove sembra che sia stata assegnata allo società del solito Leggiero.

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Perché affidare la Fiera a Paolo Giorgi è davvero un mistero. Pare che i buffi maturati con l’amministrazione siano stati rateizzati altrimenti neanche potrebbe avere rapporti con la pubblica amministrazione (vedi la debacle di Civitavecchia).

Non si hanno notizie di come sia finita l’ispezione da parte della Guardia di Finanza fatta alla Pro Tarquinia ma poco importa adesso. Lui è tornato in piena attività dopo anni di oblio assoluto.

Chi ha preso questa decisione dovrà assumersene tutte le responsabilità. Soprattutto chi ha dato il permesso a Paolo Giorgi di organizzare la fiera senza un incarico formale.