Viterbo – Sicurezza, al Sacrario stop ai “bivaccatori”: “Sono Chiara Frontini e sono la sindaca”

Un video social rimbalza sul web e i cittadini chiedono “più costanza” e meno “spot”

VITERBO – Circola sul web il nuovo video di Chiara Frontini dove la sindaca mostra il suo intervento diretto al Sacrario nei confronti di alcuni “bivaccatori” che sono stati sorpresi dopo l’entrata in vigore della recente ordinanza anti-bivacco che impedisce alle persone di trasformare fontane, monumenti e gradini in salotti alcoolici.

Eppure, nonostante l’impegno, molti cittadini non hanno mancato di additare l’iniziativa al solito spot “una tantum”. “Come vuoi Viterbo? ‘Sicura’, rispondono molti – scrive la prima cittadina – E questo non si può ignorare, perché noi non ignoriamo cosa ci dice la città, che è il primo faro dell’azione”. La sindaca tuttavia, sembra finalmente aver aperto gli occhi sulla difficile situazione che vige in città. “Da qualche anno – ammette – alcune zone del centro storico hanno iniziato ad essere teatro di bivacchi, comportamenti contrari al decoro e alla civile convivenza, fino ad arrivare fatti ben più gravi da costituire reati. E questo non può essere tollerato, perché non può esserci inclusione se non c’è rispetto delle regole”.

Proprio per questo l’ordinanza antibivacco e antialcol ha l’obiettivo di ridurre sensibilmente il degrado urbano in alcune aree target, “in maniera ferma e senza sconti”. “E mi ci sono messa in prima persona – aggiunge Frontini – a farla rispettare, perché le priorità della città sono le mie priorità. Questi alcuni frame dell’applicazione di ieri, nella zona del Sacrario”.

L’ordinanza, tuttavia, come tanti sottolineano, non sembra avere particolare efficacia poiché molti dei problemi si presenterebbero anche nelle ore serali, con il sole calato. “Speriamo intanto che questo non sia il solito spot una tantum, ma un’iniziativa che possa essere applicata in maniera continuativa nel tempo – ci dice un residente del centro – Il problema però è soprattutto la sera, quando i vigili tornano a casa e Viterbo rimane totalmente sguarnita di forze dell’ordine che facciano rispettare le regole”.

“Sicuramente un inizio – evidenzia un altro cittadino – ma servirà essere costanti. Servirebbe uno di questi video al giorno, magari farebbero vedere che qualcuno osserva la situazione davvero, perché il rischio è che dopo la prima multa, tutti tornino al loro posto a bivaccare e infastidire. Succede anche nei parchi pubblici, è un degrado terribile”.