Civitavecchia – Studenti del Guglielmotti in protesta: “Piove nelle aule, ma la Regione Lazio tace” (FOTO)

CIVITAVECCHIA – Da quattro giorni, al Liceo Guglielmotti di Civitavecchia gli studenti seguono le lezioni con l’acqua che scende dai soffitti. Piove nelle aule, nei corridoi e persino sui banchi. Una situazione che, secondo i ragazzi, si ripresenta puntualmente a ogni intensa precipitazione, mettendo a rischio non solo la didattica, ma anche la sicurezza.

Il Sindacato Studentesco Futuro Indipendente denuncia una realtà diventata ormai ordinaria: “Mentre nel Guglielmotti piove, la Regione Lazio resta in silenzio”. L’accusa arriva a due settimane dal presidio organizzato dagli studenti il 14 novembre. In quella occasione, spiegano, un primo risultato era arrivato: Daniele Parrucci, consigliere metropolitano con delega all’edilizia scolastica, si è detto disponibile a un incontro.

Una disponibilità accolta con favore: “Dimostra che quando gli studenti si organizzano, le istituzioni possono rispondere”, afferma il sindacato. Ma il problema, sottolineano, non sarebbe in capo alla Città Metropolitana: il nodo centrale si chiama Regione Lazio.

Il 14 novembre Futuro Indipendente ha inviato una richiesta formale sia alla Città Metropolitana che alla Regione Lazio. Gli studenti chiedono un incontro pubblico, trasparente e aperto alla comunità entro il 10 dicembre 2025. Obiettivi: chiarire lo stato di un finanziamento regionale da 2.684.023 euro, fermo da quasi due anni, e definire un cronoprogramma di interventi.

A oggi, raccontano, la situazione è cristallina: la Città Metropolitana ha risposto, mentre dalla Regione “silenzio totale”. Una condotta che, denunciano gli studenti, si ripete da tempo: già a dicembre 2023 e maggio 2025, le richieste di finanziamento fatte da Città Metropolitana sarebbero rimaste senza risposta.

Il punto, ribadiscono, è semplice: senza fondi, gli interventi strutturali necessari non si possono realizzare. Lo stesso Ente metropolitano avrebbe confermato ufficialmente, il 30 settembre 2025, che senza adeguate risorse finanziarie “non possono essere superate” le criticità del Guglielmotti.