Sabatini e Panunzi già blindati, Paterna appare una formalità ma la sorpresa potrebbe essere del fioroniano Renato Bacciardi con la lista civica per Rocca
VITERBO – Il risultato di questa tornata elettorale è stato davvero straordinario per il centrodestra. Straripante. Debordante. Esagerato.
La parte del leone l’ha fatta il partito di Fratelli d’Italia seguito da Forza Italia e Lega con la sorpresa della lista civica a sostegno di Rocca presidente che, su base percentuale, è prima anche su Roma.
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Enrico Panunzi e Alessandra Troncarelli non hanno tradito le attese. Il primo ha ottenuto quasi 12mila preferenze la seconda quasi 9mila.
Dentro Fratelli d’Italia, come da pronostico, non c’è stata partita. Tutto il fuoco concentrato su Daniele Sabatini e campo libero per gli altri tre. Zelli sbalordisce per i suoi 3584 voti ma pur sempre lontano dai 3919 di Valentina Paterna sostenuta da quasi la totalità dei consiglieri di maggioranza del Comune di Tarquinia e del sindaco Alessandro Giulivi che ha compiuto in provincia un vero e proprio capolavoro (vedi Acquapendente con Brenci).
Giulio Marini sedotto e abbandonato dai suoi che hanno puntato tutto sul giovane Claudio Parroccini ma il vecchio leone ha ruggito ancora tenendo testa ai soliti cantastorie.
Straordinario risultato per il fioroniano Renato Bacciardi che, con la lista civica Rocca Presidente, ha incassato 2139 preferenze. Il più votato in assoluto, almeno per il momento, in tutta la regione. Non solo. La percentuale ottenuta dal partito potrebbe portare un bel regalo alla vecchia volpe di Tarquinia. Il suo è un seggio che balla a suo vantaggio.
Tra i tanti candidati viterbesi in corsa per queste regionali non si ricorda, a memoria d’uomo, una figuraccia come quella rimediata dall’avvocato Giacomo Barelli leader di Azione. Ha preso meno voti di un condominio romano. Al momento è fermo ad una mortificante quota di 219 preferenze.