L’ultimo regalo dell’amministrazione uscente la nuova Farmacia comunale a Marina Velca e l’inizio dei lavori per ristrutturare il vecchio Pronto Soccorso
TARQUINIA – Lunghissima chiusura della campagna elettorale quella di ieri per il sindaco uscente Alessandro Giulivi. Iniziata alla 17 e conclusa poco prima della mezzanotte.
Tarquinia – “Ci sono milioni di euro di fondi per sistemare la Città ma il centrosinistra non sa dove mettersi le mani. Chi ha votato Pd e Cinque stelle è convinto che il futuro sia lì? Bisogna votare per il bene di Tarquinia che, sotto la guida del centrodestra, diventerà uno dei comuni più importanti del Lazio. Dobbiamo riportare a casa i nostri voti”.
Questo l’appello del sindaco Alessandro Giulivi nel corso della chiusura della campagna elettorale avvenuta ieri sera allo stabilimento balneare Gradinoro.
In centinaia hanno preso parte all’evento, organizzato nella stessa location in cui il 3 maggio è stata annunciata la ricandidatura del primo cittadino uscente.
Tra i sostenitori politici, presente anche la vicepresidente della regione Lazio Roberta Angelilli che ha inaugurato la giornata (torrida in tutti i sensi) alle 17 con l’incontro “Economia del mare e sviluppo del territorio” alla presenza degli operatori balneari.
Tanti altri ospiti, poi, hanno raggiunto il lido nel corso del pomeriggio e della serata: la neo europarlamentare Antonella Sberna, il deputato Alessandro Battilocchio, il senatore Maurizio Gasparri, il consigliere regionale Giulio Zelli e il consigliere provinciale Francesco Ciarlanti.
Davanti a loro, e a molti cittadini, Alessandro Giulivi ha effettuato l’annuncio di un ulteriore cantiere pronto a partire nei prossimi giorni.
“Entro la prossima settimana inizieranno i lavori al pronto soccorso – ha spiegato il sindaco -. Dopo 10 anni di amministrazione regionale Zingaretti riusciremo a riportare il nostro ospedale ai livelli che gli competono”.
Anche i lavori per realizzare la farmacia comunale a Marina Velca sono allo step iniziale.
Due opere molto importanti a servizio dei cittadini.