Tarquinia – Appuntamento culinario con Canata e Mirandò, piatti della tradizione locale

La serata, al Museo etrusco, è organizzata dalla Rete di impresa

TARQUINIA – Tarquinia celebra il suo ricco patrimonio culturale e culinario con una cena/degustazione, organizzata dalla Rete di Impresa di Tarquinia all’interno dell’appuntamento “Divino Etrusco”.

L’evento si svolgerà il 30 agosto alle 20.30, alla presenza del presidente della Rete Marco Bianchi e il sindaco Francesco Sposetti, nel suggestivo atrio del Museo Nazionale Etrusco, sullo sfondo di reperti storici di inestimabile valore.

Protagonisti della serata, due piatti emblematici della tradizione tarquiniese: “La Canata” e il “Mirandò”.

La Canata, piatto tipico della cucina contadina locale, si prepara con estrema cura, rispettando le ricette tramandate di generazione in generazione. Realizzato con una base di pane raffermo, tipo “pappa del cane”, da cui deriverebbe il nome. Particolare variante della panzanella, molto più completo, al punto da assumere la caratteristica di un vero e proprio piatto unico, fresco e appetitoso, che si usava in campagna, specie nel periodo della mietitura, per calmare la fame e attenuare il fastidio del grande caldo, preparata con pane casareccio raffermo, pomodorini, basilico, sedano, cipolla fresca, aceto di vino, acciughe sotto sale, tonno in scatola, cetriolini e cipolline sottaceto.

Per quanto riguarda il Mirandò, prodotto agroalimentare tradizionale (Pat)  invece, ci troviamo di fronte ad un piatto povero di recupero con ingredienti poco costosi ma dal grande valore energetico.

Gli ingredienti principali sono cipolla, sedano, carote, olio extravergine di oliva di Tarquinia, sale, pomodorini a grappolo, carne di mucca maremmana da bollito (al link la storia e ricetta) curata dalla food blogger tarquiniese Vittoria Tassoni.