FdI, dalla “riunione di guerra” di Greccio l’ultimatum a Forza Italia: “Basta ambiguità”

Al termine della due giorni tenutasi tra i vertici meloniani si conferma la volontà di sbloccare la situazione dei berlusconiani “alleati, ma non troppo” in Regione e nella Tuscia

GRECCIO – Tuoni e fulmini dalla riunione blindatissima che i vertici di Fratelli d’Italia hanno tenuto a Greccio. Una due giorni che dalle dichiarazioni pubbliche dei vari esponenti del partito, come quelle del capogruppo Daniele Sabatini, si è subito confermata come importantissima per fare il quadro della situazione attuale anche rispetto agli alleati di governo.

Come trapelato, tuttavia, si sarebbe trattata quasi di una “riunione di guerra” dove, ancora una volta, i meloniani hanno dovuto ragionare su come muoversi all’interno della Pisana nei confronti dei “quasi ex alleati” di Forza Italia. Un partito che ufficialmente è al Governo con Fratelli d’Italia e Lega ma che, a livello territoriale – in primis nella Tuscia – sembra ormai sempre di più costola del Partito Democratico.

La situazione, che mette in bilico soprattutto il Presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli, al governo provinciale proprio al fianco del PD e dei “frontiniani” sembra finalmente destinata a evolversi, in modo o nell’altro.

Lo stesso Paolo Trancassini, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, pare sia in procinto di inviare due lettere: una al suo referente di partito, Giovanni Donzelli e un’altra a Antonio Tajani, massimo vertice di Forza Italia. L’obiettivo sarebbe proprio quello di smuovere la situazione, spinosa per la tenuta della Regione Lazio, dove gli ormai “ex berlusconiani” continuano a pretendere posizioni e riconoscimenti mentre, come a Viterbo, il partito si sfilaccia (basti vedere “le due Forza Italia” presenti in Consiglio comunale con Giulio Marini da una parte e Elpidio Micci dall’altra), prende tempo (il congresso del capoluogo continua a essere rimandato e ora si parla addirittura di settembre) e si apparenta sempre di più con il Partito Democratico. Non a caso, tra le tematiche sul tavolo di Greccio, c’è stata anche quella del nodo “terzo mandato”, altro punto assai problematico per gli azzurri.

Due facce assai scomode per l’intero Governo, ma soprattutto per il presidente regionale Francesco Rocca, che continua a essere tra i due fuochi e fatica a tenere posizione in un consiglio regionale sempre più movimentato a causa di posizioni poco chiare da parte di Forza Italia.

“Non è usuale vedere un partito politico che si riunisce per due giorni per prendere coscienza di quanto fatto fino ad oggi e programmare le prossime azioni politiche – ha sottolineato lo stesso Trancassini al termine dell’incontro di Greccio – Un lavoro proficuo dove sono state sviscerate tutte le questioni che riguardano il Governo della Regione Lazio. Quanto emerso rappresenta un valore aggiunto e una condizione essenziale per affrontare con efficacia le sfide del presente e del futuro”. Parole che, a conti fatti, promettono risoluzioni immediate e incisive, almeno per quanto riguarda la Regione Lazio.