Acciaierie Terni – Nichel nelle urine e mercurio nei capelli. L’appello di Liberati (Italia Nostra)

“ACCIAIERIE TERNI: NICHEL ALLE STELLE NELLE URINE DI ALCUNI OPERAI. SI ALLARGHINO I CONTROLLI AI RESIDENTI”. L’APPELLO DEL PRESIDENTE DI “ITALIA NOSTRA – TERNI” ANDREA LIBERATI

Segnaliamo l’intervento di Andrea Liberati, pubblicato sulla propria pagina Facebook 
E’ oltre il livello di allarme il nichel nelle urine di alcuni lavoratori Tapojarvi: ‘Italia Nostra’ chiede all’azienda di fare chiarezza.
Com’è noto, Tapojarvi collabora ufficialmente con Arvedi AST nell’accordo decennale per il recupero delle scorie (recupero tuttora vicino allo zero), patto siglato nel 2018 e concretamente partito a gennaio 2021.
Non nutriamo dubbi sul fatto che, per certe lavorazioni siderurgiche, anche la concentrazione di cromo e di altri metalli pesanti potrebbe essere oltre soglia.
Poiché la situazione è questa, ‘Italia Nostra’ intende fare la sua parte e denunciare quanto noto presso le Autorità competenti.
Sarà un bel giorno quando, finalmente, Comune di Terni e Regione Umbria ci faranno avere informazioni ufficiali (in realtà già dovrebbero saperlo), rendendo note modalità di campionamento, aree di produzione interessate, certificazioni delle apparecchiature, nonché il ruolo che ASL 2 ha in tutto questo -ammesso ne abbia uno.
Quanto alla popolazione residente, stiamo ancora aspettando che vengano loro estesi i medesimi controlli su sangue, urine e, magari, anche capello.
Io stesso, anni fa, in compagnia di amici oggi un po’ smemorati, effettuai un’analisi del capello.
Ne emerse un’elevatissima concentrazione da mercurio, apparentemente inspiegabile: in realtà, il medico di laboratorio ci disse che questo fenomeno avveniva solo su Terni.
Indovinate perché…