La Finanza è intervenuta sequestrando oltre 60 grammi di cocaina, 100 grammi di hashish e di ketamina, 39 grammi di MDMA, 120 pasticche di ecstasy
CANINO – Una vasta operazione antidroga condotta dai finanzieri della Compagnia di Tarquinia ha portato all’arresto di un uomo italiano, residente a Canino, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici. L’intervento, disposto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Viterbo e guidato dal Tenente Pierluigi Licchetta, rientra nell’intensificazione dei controlli sul territorio, particolarmente attiva durante il periodo estivo.
La scorsa notte, durante un servizio mirato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, i militari hanno notato movimenti sospetti nei pressi di un’abitazione in cui l’uomo era ospitato. Alla vista della pattuglia, il sospettato ha tentato la fuga con un involucro in mano, ma bloccato dai finanzieri, è rientrato precipitosamente nell’edificio cercando di disfarsi del pacco gettandolo nello scarico del bagno.
Grazie alla tempestività dell’intervento, le Fiamme Gialle hanno recuperato il contenuto e proceduto a una perquisizione personale e locale, con l’ausilio del servizio 117 del Gruppo di Viterbo. Il blitz ha portato al sequestro di oltre 60 grammi di cocaina, 100 grammi di hashish e di ketamina, 39 grammi di MDMA, 120 pasticche di ecstasy, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e 4.400 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.
Secondo le stime degli inquirenti, la droga, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa 13.000 euro. L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e, su disposizione del PM di turno, la dottoressa Conti, è stato inizialmente condotto presso la casa circondariale di Viterbo. In seguito, il Gip del Tribunale di Viterbo ha disposto per lui la misura cautelare degli arresti domiciliari.
La Guardia di Finanza sottolinea che l’operazione rappresenta un ulteriore segnale dell’impegno costante nel contrasto ai fenomeni di criminalità legati al traffico di droga, particolarmente pericolosi per le giovani generazioni. Si ricorda che, in attesa di giudizio definitivo, per l’arrestato vale la presunzione di non colpevolezza.