Oss Nuova Sair, sit-in al Castello di Santa Severa: in ballo il futuro di 80 lavoratori

CIVITAVECCHIA – La vertenza tra Nuova Sair e Asl Roma 4 entra in una fase cruciale e accende la mobilitazione sindacale. In ballo ci sono il futuro di circa 80 operatori socio-sanitari (OSS) e la continuità dei servizi nei reparti ospedalieri.

CGIL, CISL e UIL hanno indetto un sit-in al Castello di Santa Severa, in concomitanza con l’evento “One Health” promosso dall’Asl Roma 4, a cui parteciperanno istituzioni e il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. Obiettivo: portare la protesta sotto i riflettori della politica regionale, con l’appalto che scade a novembre.

Il tema è stato al centro dell’incontro di giovedì al Pincio, che ha visto riuniti la direttrice generale dell’Asl, Rosaria Marino, il sindaco Marco Piendibene con la delegata alla Sanità e i rappresentanti dell’amministrazione comunale. Il primo cittadino ha ribadito che non si tratta di una mera procedura amministrativa, ma di un problema occupazionale e assistenziale concreto: gli OSS garantiscono attività quotidiane nei reparti già in stato di agitazione.

Dal confronto è emersa la proposta di una proroga tecnica in deroga, avanzata anche dalla consigliera regionale FdI Emanuela Mari, per mantenere in servizio il personale fino al completamento del fabbisogno regionale e allo scorrimento delle graduatorie concorsuali. La dg Marino si è impegnata ad aprire il dialogo con la Regione, mentre il sindaco ha annunciato un contatto diretto con Rocca per sollecitare una soluzione che tuteli sia i lavoratori che i pazienti. Sono stati citati anche altri esempi di “soluzioni ponte” già adottate in aziende sanitarie laziali per evitare scoperture improvvise.