Viterbo – L’Arma incontra il Soroptimist Club per rafforzare il contrasto alla violenza di genere

L’occasione è stata particolarmente proficua per approfondire le specifiche tematiche, riaffermando l’impegno congiunto dell’Arma e del Soroptimist

VITERBO – Nell’ambito delle iniziative legate alla “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, lo scorso 28 novembre si è tenuto presso la sede Comando Provinciale Carabinieri un incontro tra l’Arma viterbese e una delegazione del Soroptimist Club di Viterbo, composta dalla Presidente del Club, Gilda Nicolai, e da alcune socie, tra cui l’Avvocato Rosita Ponticiello, Coordinatrice Nazionale della Commissione Pari Opportunità dell’Unione Nazionale Camere Civili.

L’occasione è stata particolarmente proficua per approfondire le specifiche tematiche, riaffermando l’impegno congiunto dell’Arma e del Soroptimist nel contrasto a ogni forma di violenza, proseguendo una proficua collaborazione ormai decennale. Una partnership che è stata avviata con la realizzazione, presso il Comando Provinciale, nel 2019, di “Una stanza tutta per sé“: una sala dedicata all’ascolto protetto delle vittime vulnerabili, in particolare per le donne che vogliono denunciare violenze e abusi.

Questi spazi sono ambienti accoglienti e meno formali, studiati per mettere le vittime a proprio agio e aiutarle a condividere la loro esperienza. L’ascolto è affidato a militari dell’Arma che hanno ricevuto una formazione specifica, con corsi di psicologia comportamentale e comunicazione, per migliorare l’interazione con soggetti fragili sia nel primo contatto in situazioni di emergenza, sia nel delicato momento della denuncia.

L’importante sinergia a livello locale si inserisce nel più ampio contesto nazionale di collaborazione tra il Soroptimist International d’Italia e il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, consolidato dal rinnovo del protocollo d’intesa siglato lo scorso 7 novembre e con il quale, anche per i prossimi 5 anni, il Soroptimist e l’Arma “confermano la volontà di proseguire insieme nel sostegno alle donne che trovano il coraggio di denunciare, promuovendo un modello di rete istituzionale e solidale a tutela della dignità, della libertà e della sicurezza delle vittime di violenza.