Si tratta di sei italiani e tre nordafricani, tutti residenti a Civitavecchia
CIVITAVECCHIA – Prosegue senza sosta il lavoro delle forze dell’ordine per fare luce sugli episodi di violenza che hanno segnato la fine dell’estate nella zona del Pirgo. Dopo le recenti denunce relative a una delle risse più gravi, costata a un giovane il rischio di perdere l’uso di un braccio, la Polizia di Stato ha ora ricostruito un altro episodio rimasto finora senza responsabili.
L’indagine riguarda quanto accaduto nella notte del 12 ottobre, quando tra i tavolini dei locali del lungomare era scoppiato uno scontro violento. All’arrivo delle volanti, i partecipanti si erano già dileguati, lasciando dietro di sé sedie danneggiate e vetri in frantumi. Gli agenti del Commissariato di viale della Vittoria hanno però rintracciato poco dopo un cittadino straniero ferito, trasportato in ospedale e ascoltato per ricostruire quanto avvenuto.
Partendo da quelle prime informazioni, la Polizia ha passato al setaccio le immagini registrate da numerose telecamere di videosorveglianza presenti in città, incrociandole con le testimonianze raccolte. Le verifiche hanno permesso di chiarire che lo scontro era nato da una lite tra un gruppo di giovani civitavecchiesi e alcuni ragazzi di origine nordafricana, degenerata rapidamente nel lancio di oggetti e in una rissa generalizzata.
Al termine degli accertamenti, sono stati identificati nove giovani coinvolti: sei italiani e tre nordafricani, tutti residenti a Civitavecchia. Per loro è scattata la denuncia all’Autorità giudiziaria e si è aperto un procedimento penale. Inoltre, per i soggetti ritenuti più pericolosi potrebbe essere applicato il DACUR, il divieto di accesso alle aree urbane frequentate dalla movida.
Dal Commissariato arriva un messaggio netto: anche quando i fatti risalgono a settimane prima, le indagini proseguono e portano all’individuazione dei responsabili. Una risposta costante per garantire sicurezza e tutela del territorio.

