TARQUINIA – “Di fronte alla minacciata kermesse brasiliano-natalizia preannunciata dall’illustrissimo Sindaco, l’unico sentimento che abbiamo provato, ben lungi dall’essere un aulico afflato natalizio, o religioso, è stato l’orrore”. Lo fanno sapere dal Circolo di Tarquina di Sinistra Italiana.
“Sospettavamo che la tendenza attuale sia quella di allontanare il Natale dagli amorosi sensi di un sentimento religioso, o familiare, o spirituale – prosegue la nota -. Ma da qui a trasformarlo in una bolgia satanica di stampo sud americano ce ne corre.
Per conto nostro, continueremo a visitare i bellissimi presepi artigianali degli artisti nostrani, e a valorizzare il Patrimonio Tradizionale Locale fatto di cose semplici che ci restituiscono la tradizione del nostro caro antico senso di appartenenza.
Le oba oba e il clamore dei tamburi, li lasciamo ad altri di più dozzinale sentire. Buon Natale a tutti. Con la sentita speranza che per carnevale o ferragosto, non si debba seguire la scia musicale degli irrinunciabili e tradizionali zampognari tanto cari alla nostra memoria e al Natale”.

