TARQUINIA – Lo scorso 4 giugno il gruppo Tarquinia Nel Cuore ha rivolto al sindaco Pietro Mencarini una proposta di impegno definita “Patto per le Saline”.
L’obiettivo è quello di statuire dei punti fermi che possano fungere da garanzia per il futuro del compendio; questo, ovviamente, a partire da quando si completerà l’iter del federalismo demaniale che riporterà la proprietà delle Saline al Comune di Tarquinia.
A spiegare il patto è il capogruppo Alessio Gambetti: “Innanzitutto chiediamo sia garantita la manutenzione delle aree di pubblica fruizione, che attualmente è trascurata e talvolta demandata al volontariato dei residenti. Chiediamo poi che gli edifici siano inalienabili, e cioè che rimangano di proprietà pubblica, pur nell’ottica di favorire concessioni, locazioni ed altri tipi di affidamento a privati; terzo punto il rispetto della natura, fondamentale per il perdurare dell’ecosistema presente. Chiediamo poi l’impegno del Comune a sollecitare le altre istituzioni circa gli interventi od i fondi necessari per il ripascimento della spiaggia, la protezione da fenomeni erosivi, la cura delle strutture costiere. Infine, la valorizzazione storica”.
Ad accompagnare il “patto” una serie di cliccatissimi video su Facebook, il più coinvolgente dei quali ritrae il messaggio di molti tarquiniesi intenti a fare un appello al grido “Salviamo le Saline”; il video in appena un giorno è schizzato oltre le 2.500 visualizzazioni ed è stato condiviso più di 100 volte. Commenta Gambetti: “Sono state tante le persone che hanno aderito a questa iniziativa, e ci dispiace aver dovuto lasciare fuori vari contributi. A tutti va il mio ringraziamento”.
Circa il patto per le Saline, Gambetti è fiducioso: “Sono certo che il sindaco non trascurerà una proposta così importante per il territorio. Confidiamo nella sua saggezza, ed attendiamo che si unisca alla nostra azione a salvaguardia del compendio sposando la mission del patto per le Saline”.