Fondazione Santa Lucia – Elettrodi nel midollo spinale per tornare a camminare

 

Roma – Grégoire Courtine e Jocelyne Bloch, coordinatori di un’importante sperimentazione dell’Ecole polytechnique fédérale de Lausanne (EPFL) e del Policlinico di Losanna 🇨🇭, hanno raccontato le ricerche pubblicate su Nature e che gli hanno permesso di restituire a persone con lesione del midollo spinale il controllo degli arti inferiori e la possibilità di tornare a compiere passi. Sedici gli elettrodi impiantati sul midollo spinale, posizionati con precisione e maestria in un unico intervento. Questa la difficile sfida che ha raccontato il neurochirurgo Jocelyne Bloch e che ha permesso poi l’elettrostimolazione del midollo spinale capace di riattivare la comunicazione tra il cervello e gli arti inferiori. Grégoire Courtine : “Impiantiamo un sistema di stimolazione elettrica del midollo spinale che invia impulsi elettrici ai cinque centimetri del midollo spinale che normalmente controllano i muscoli per camminare”. Jocelyne Bloch:“Due, tre mesi dopo aver iniziato gli esercizi un paziente che non poteva muovere la gamba ci ha detto che riusciva a muoverla senza stimolazione.

Dagli studi della ricerca di base presentati da Francesco Lacquaniti alla sfida della riorganizzazione delle reti neurali midollari dopo lesioni, spiegata da Marco Molinari, è emersa chiara anche l’importanza di strutture di neuroriabilitazione  che, integrando ricerca e assistenza, assicurano a pazienti con gravi lesioni del sistema nervoso percorsi di recupero all’altezza della loro complessità e capaci di trasformare in terapie i risultati ottenuti in laboratorio. La ricerca sta andando avanti anche in Italia: “Esiste un sito – https://clinicaltrials.gov/ – dove sono indicati tutti i centri attivi e quali devono essere le caratteriste dei pazienti per essere arruolati nei vari programmi”, ha spiegato il neurologo Marco Molinari, Ricercatore e Direttore del Centro Spinale della Fondazione Santa Lucia IRCCS.

Protagonisti della tavola rotonda che ha concluso l’evento anche Vincenzo Falabella, Presidente di FAIP-ASBI Onlus, Antonino Massone, Presidente della Società Italiana Midollo Spinale (SIMS) e Carlo Di Giusto, CT della Nazionale Basket in Carrozzina.

Grégoire Courtine : “Questi incontri sono per noi un ‘reality check’. Incontriamo pazienti che hanno aspettative e lo capisco. Dobbiamo continuare a impegnarci nella ricerca di una terapia disponibile per tutti”. 

Impegnarci in questa sfida significa fare la differenza per migliaia di persone e per i loro famigliari.