La struttura ha finalmente trovato personale disponibile a lavorare nonostante la situazione sia sempre molto preoccupante. Intanto la Regione Lazio attacca le “residenze per anziani”
CIVITAVECCHIA – Nella giornata di oggi si registrano altri due decessi nella Rsa della Madonna del Rosario. Si tratta anziani già pazienti del centro da diverso tempo. La situazione è sempre critica ma la Giomi, società proprietaria del centro Covid, è riuscita miracolosamente a trovare rinforzi e ad offrire più assistenza a tutti gli anziani ricoverati al suo interno.
Sempre nella giornata di oggi, per bocca del sindaco di Allumiere Antonio Pasquini, si è saputo che a stroncare la vita a Giuseppe Sestili, coordinatore cittadino della Lega Lazio, è stato il coronavirus.
Il Comune di Allumiere ha ricevuto la notizia dalla Asl che era ricoverato e in cura presso la struttura Hospice di Civitavecchia, dove era stato sottoposto a tampone poi risultato positivo.
Dopo l’ordinanza emessa dal Sindaco di Morlupo, Ettore Iacomussi, la Asl ha comunicato allo stesso che la RSA Flaminia è stata individuata come centro Covid19, in attuazione della fase 3 di gestione dell’emergenza.
Nella nota, ASL comunica ufficialmente che la Struttura RSA Flaminia è stata individuata, come nuovo CENTRO COVID, per offrire assistenza a pazienti che non potrebbero essere ospitati altrove.
Ecco la lettera della Asl e il comunicato del Sindaco alla cittadinanza.
“I numeri che vediamo oggi sono l’effetto di mancate azioni, da parte delle Residenze per Anziani, in ottemperanza delle prescrizioni che erano state date dal servizio sanitario regionale già dal Febbraio scorso”, lo dichiara la Regione Lazio in riferimento al problema dei cluster nelle case di riposo e nei centri per anziani.