Ricoverato a Belcolle fino al 25 marzo. Dimesso e poi ricoverato presso la clinica privata. Da gennaio lottava contro una maledetta polmonite
VITERBO – Il cuore di Danilo Valdannini, 44 anni viterbese, ha cessato di battere da poche ore. La notizia si diffusa subito sui social grazie agli amici. Anche lui, come tutti quelli che hanno la sfortuna di venire a mancare in questi giorni sarà tumulato o cremato senza essere vestito, senza funerale e senza familiari intorno per poterlo salutare un’ultima volta.
Il decesso, come scritto, sembrerebbe causato da una brutta broncopolmonite. Con il coronavirus che spadroneggia nelle vite di tutti noi in molti hanno pensato che le due cose potessero avere un legame.
Dalla Asl di Viterbo ci hanno detto che era stato ricoverato diverse volte, da gennnaio al 25 marzo scorso, ultima data di dimissione ospedaliera di Belcolle. Ha combattuto per oltre due mesi contro una brutta polmonite che lo aveva fortemente debilitato.
Ci hanno rassicurato dalla Asl che anche lui, tempo fa, fu sottoposto a tampone con esito negativo.
Poi un nuovo ricovero. Questa volta Danilo non ce l’ha fatta e questa brutta infezione respiratoria se l’è portato via. Alla famiglia Valdannini le più sentite condoglianze da parte della redazione di Etrurianews.