VITERBO – “Durante il temporale che si è abbattuto sulla città questa notte l’acqua è filtrata tra le mura impregnando il cartongesso del contro soffitto fino a farlo crollare e dire che si tratta della nuova sede di via Cassia Nord spacciata come di ultima generazione e costata milioni di euro spesi per la sua realizzazione – a denunciare l’accaduto Danilo Martoni del CONAPO -.
La sede ancora deve essere ultimata, anche se è operativa da 2 anni, con il personale che ci lavora in condizioni di fortuna, infatti nel tempo si è divelto il contro soffitto esterno della palazzina, finestre e vetri che non chiudono e non a norma per gli edifici pubblici, pavimentazioni con evidenti crepe, impianti di climatizzazione insufficienti ed anche una contaminazione da batterio Pseudomonas aeruginosa – continua Martoni – di questo passo prima che riprendano i lavori del secondo lotto quello che stiamo utilizzando sarà tutto da rifare.
Per non dimenticare che a tutt’oggi gli uffici e la mensa si trovano ancora in via Valerio Tedeschi,
quindi disagi e spreco di denaro e usura di mezzi, migliaia di km fatti con i mezzi pesanti solo per
usufruire del servizio mensa senza certezze su quando riprenderanno i lavori. Viviamo in un
cantiere nel quale ogni giorno ci appropriamo di un angolo per poterci vivere meglio, ma ora basta!
Questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso, da professionisti del soccorso rischiamo di
trasformarci in persone da soccorrere” conclude il Segretario Provinciale CONAPO Martoni.