Piano Rifiuti, Thomas De Luca (M5S): “Terni cloaca dell’Umbria! La giunta regionale conferma il CSS nei cementifici e un impianto a Terni dove smaltire i reflui fognari”
TERNI – Riceviamo e pubblichiamo – Terni capoluogo dei fanghi di fogna. La giunta Tesei conferma la volontà di portare tutti i reflui fognari della regione a Terni con un impianto da 80-90.000 tonnellate per la combustione dei gas da essi prodotti. Soprattutto conferma la decisione di chiudere il ciclo dei rifiuti con l’incenerimento nei cementifici di Gubbio e Spoleto.
Una fine strategia di decrescita infelice e di sottosviluppo economico che non avevamo ancora colto e che finalmente oggi si palesa in tutta la sua grandezza. Li abbiamo presi con le mani nella marmellata, questa è la verità. Il vicepresidente e assessore regionale all’ambiente Morroni perde le staffe ed è questo il chiaro segnale, dobbiamo supporre, del fatto che lui stesso non fosse a conoscenza delle decisioni prese all’interno delle schede.
Dovrebbe ricordare bene il vicepresidente Morroni che proprio in aula, in risposta ad una nostra interrogazione, aveva promesso già a settembre l’apertura di un percorso di condivisione del Recovery Plan con le forze politiche, economiche e sociali della regione. Confronto che non c’è mai stato e fa sorridere questa apertura adesso quando tutto è stato deciso. Fa sorridere anche l’usuale mistificazione semantica volta a confondere le idee. Sono gli stessi documenti a parlare di “valorizzazione termica dei fanghi di depurazione nell’ottica del recupero energetico”. E’ scritto nero su bianco, altro che mistificare fatti e circostanze come lui ci accusa di fare. E’ gravissimo anche che assessori locali, tecnici dell’ARPA in aspettativa, in pieno conflitto d’interessi, non sappiano come funziona un carbonizzatore ed è deprimente che la visione politica della città per loro si riduca al ruolo di capoluogo dei reflui fognari.
Quello che invece qualcuno dovrebbe spiegarci è a che titolo la Regione Umbria chiede 4 milioni di finanziamenti per un impianto da costruire in via Vanzetti a Terni. La conca ternana è l’area più inquinata della regione e il futuro della nostra terra non può essere blindato in discussioni segrete. Per questo abbiamo presentato un’interrogazione alla giunta regionale per sapere le motivazioni di tale scelta sconsiderata, quali siano le società e gli interlocutori interessati in tale progetto e le tempistiche riguardo l’attuazione di tale procedimento.