VITERBO – Il 6 giugno scorso, in una via cittadina di questo capoluogo, venivano rinvenute dagli uomini della Polizia di Stato della Squadra Volante della Questura di Viterbo, impegnati negli ordinari servizi di controllo del territorio, alcune scritte oltraggiose contro le forze dell’ordine ed inneggianti al consumo di sostanze stupefacenti.
L’immediata attività investigativa avviata dalla DIGOS a seguito del rilievo, ha consentito di individuare, come autori delle iscrizioni, due soggetti, un maggiorenne cittadino italiano ed un minorenne cittadino ucraino, già gravati da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e la persona.
Gli stessi venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di imbrattamento e oltraggio a corpo politico, amministrativo e giudiziario.
All’esito degli accertamenti si appurava che i due, unitamente ad altri soggetti, si erano anche resi protagonisti, il giorno successivo alla realizzazione delle scritte, utilizzando una porta secondaria, di un tentativo di accesso in un esercizio commerciale le cui pareti esterne erano state interessate dall’imbrattamento.
In quest’ultimo episodio, l’intervento immediato della Squadra Volante consentiva di identificare tre giovani, due dei quali riconosciuti anche come autori delle scritte.