Con la professione in crisi e l’alta concorrenza sul lavoro, meglio darsi alla politica
MONTEFIASCONE – Sabato alle 12 scade il tempo per presentare le liste elettorali a sostegno di un candidato sindaco. Tutto è ancora apparentemente in alto mare. Nel centrodestra regna il caos ma il centrosinistra sembrerebbe aver trovato finalmente la quadra.
Tre i nomi che girano e tutti sono iscritti all’ordine degli avvocati. Con la crisi di lavoro dovuta alla fortissima concorrenza meglio buttarsi in politica. Luca Paoletti (nella foto) è il candidato sindaco scelto dalle coalizioni di sinistra che vanno dal PD, Movimento 5 Stelle e liste civiche. Sicuramente un nome spendibile e affidabile. Il centrodestra, o meglio le frange composte da Sandro Leonardi e Massimo Ceccarelli, hanno puntato e puntano sull’ex vicesindaco Orietta Celeste (avvocato).
La Lega dei traditori del precedente patto elettorale ha messo sul tavolo delle trattative l’ex sindaco Andrea Danti, anch’esso avvocato. I salviniani pur avendo una manciata di voti (forse non arrivano a 50, stanno facendo “guerriglia” per spianare la strada al senatore Umberto Fusco che si prepara, da protagonista, cioè da candidato sindaco, a chiudere la sua esperienza politica in quel di Vitorchiano.
L’ex sindaco Massimo Paolini e l’ex assessore Fabio Notazio sono ancora sull’Aventino in attesa che le nubi si diradino. Certo è che questi due soggetti, da soli, possono contare su un bottino di oltre 800 voti e, secondo dove decideranno di andare, determinare la vittoria di uno piuttosto che dell’altro.
La politica suicida del centrodestra accumuna Montefiascone, Vetralla, Vitorchiano e Orte.
In un momento dove il centrodestra, a livello nazionale, viaggia con il vento in poppa, in questi comuni si prepara a ricevere il “tifone” della sconfitta.
I partiti nazionali non hanno peso sui capibastone locali. Alcuni poi non distinguano la differenza tra destra, sinistra, centro e traditori. Per alcuni di loro contano potere e poltrone. Vedremo chi la spunterà nelle prossime ore.