Cerimonia di benvenuto in occasione del primo scalo della nave da crociera più grande al mondo. Spadoni (Asc) e Portelli (Rct): «Un importante segnale di ripresa per il settore»
CIVITAVECCHIA – Scalerà il porto di Civitavecchia ogni giovedì, fino ad ottobre prossimo, imbarcando una media di circa 800-1000 passeggeri, scegliendo infatti lo scalo come home port, porto di turn around, dopo Barcellona.
La nave più grande del mondo, la Wonder of the Seas, è arrivata ieri mattina alle 7, ormeggiata alla banchina 13, di fronte al terminal crocieristico Amerigo Vespucci. Il gioiello di Royal Caribbean International può ospitare a bordo circa 7000 croceristi oltre a 2300 membri dell’equipaggio. Ieri la nave è arrivata con 3240 passeggeri, imbarcandone 730 e ripartendo alle 20 per la sua crociera nel Mediterraneo, con scali a Napoli, Barcellona, Palma di Maiorca, Marsiglia, La Spezia e ritorno a Civitavecchia.
LA CERIMONIA Il terminal ha ospitato una breve cerimonia di benvenuto alla quale hanno preso parte il numero uno di Roma Cruise Terminal John Portelli, Oreste Spadoni, responsabile dell’agenzia marittima Asc che cura tutti gli approdi del gruppo Royal Caribbean, il comandante del porto Filippo Marini ed il dirigente dell’Adsp Lelio Matteuzzi, oltre ai rappresentanti dei servizi tecnico nautici dello scalo.
«Siamo davvero soddisfatti di poter ospitare la Wonder of the Seas – ha commentato Spadoni – segno evidente di una stagione che sta ripartendo con grande entusiasmo. Un settore, quello crocieristico, che si conferma in forma ed in crescita, dopo due anni difficili. Le premesse ed i numeri finora raggiunti danno ragione a chi ha creduto ed ha lavorato molto per questa ripresa». «Siamo grati a Royal Caribbean per il rapporto instaurato nel corso degli anni con tutta la comunità portuale di Civitavecchia – ha aggiunto il dirigente Matteuzzi – abbiamo affrontato giorni duri, ma insieme abbiamo lavorato, ospitando ad esempio navi in sosta inoperosa o vaccinando 20mila marittimi».
IL PUNTO Dal 1 gennaio scorso Rct ha già fatto registrare più di 100mila passeggeri. «Un chiaro segnale di ripresa – ha sottolineato Portelli – che si traduce anche in maggior lavoro, in termini di approvvigionamento alle navi e in attività di manutenzione». Secondo le previsioni il 2022 si chiuderà con 1,5 milioni di passeggeri movimentati, «con una media di tre navi al giorno – ha aggiunto Portelli – oggi il porto, con i suoi tre terminal, è pronto ad accogliere queste navi, stiamo allestendo anche una tensostruttura più grande alla banchina 10 per le “navi boutique”, quelle più piccole da circa 120-150 metri. Ma per proseguire al meglio abbiamo bisogno di quattro stazioni marittime. Speriamo che entro il 2025 l’Adsp possa indicare una soluzione in tal senso per un servizio sempre più di qualità».