Tra filiera e sfalci d’erba la città diventerà “Straordinaria”
VITERBO – Proseguono gli appuntamenti elettorali sul territorio, o meglio endorsement e sostegni a go go da parte di volti noti della politica nazionale ai loro candidati locali.
Oggi è stata la volta del leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte. Nessun bagno di folla per l’ex presidente del Consiglio, anzi anche qualche fischio, e nessun candidato sindaco espressione del M5S nei 26 capoluoghi italiani al voto. E Viterbo non fa eccezione.
Anche qui il trasformismo dei 5 Stelle, in nome dell’intento programmatico, non si è fatto attendere in una tornata elettorale che li vede a fianco del Pd e di una camuffata Azione di Carlo Calenda, l’uomo che li ha definiti “la più grande truffa della politica italiana”.
E proprio l’esponente cittadino del Movimento, Massimo Erbetti, in una sala semivuota, ha fatto gli onori di casa a Giuseppe Conte, accanto a lui Alessandra Troncarelli che ha parlato ancora una volta di filiera istituzionale, cioè quel legame che vede regione, comune e Governo dello stesso colore politico, diventata l’ossessione della candidata e di chi l’ascolta.
“La filiera istituzionale serve per portare avanti le istanze dei cittadini. Un rapporto quello con le istituzioni che dopo la nostra elezione al comune cittadino, non si fermerà ma anzi verrà potenziato” ha affermato.
Massimo Erbetti ci tiene a riprendere la parola per dire che “La politica si alzerà di livello e penserà a tappare buche e pulire la citta” presentando così il loro claim: “Straordinario”, secondo cui renderanno ordinario quello che oggi è straordinario come lo sfalcio dell’erba e la manutenzione stradale.
La parola passa quindi al leader Conte: “Ho girato in lungo e largo l’ Italia e il mondo e un centro medioevale come quello di Viterbo non lo avevo mai trovato. Veramente una bella città che non ha bisogno di tanto, ma solo di un’amministrazione che sappia lavorare. Il turismo è la vostra grande risorsa e partendo dal decoro urbano tutto diventerà realizzabile. Noi lavoriamo solo per voi, perché da noi chi lavora per tornaconto personale viene buttato fuori“. Il tema si è poi spostato su Guerra in Ucraina, fonti rinnovabili, riforma della Rai e argomenti nazionali. “Conoscete le nostre battaglie, dovete seguirci e non leggere i giornali, se leggete i giornali non capirete nulla“.