ROMA – Un 19enne si è tuffato in piscina ed è morto. La tragedia è avvenuta lo scorso 27 giugno nel corso di una festa di compleanno di 18 anni nella zona del parco degli acquedotti a Roma. I carabinieri della Casilina indagano sul caso.
I militari dell’Arma dovranno accertare se nel corso del party fosse necessaria la presenza di un assistente ai bagnanti. Come informa Today, la vittima sarebbe un giovanissimo di origini cinesi nato a L’Aquila. La festa era stata organizzata da un suo amico. Dopo essersi tuffato in piscina non è più riemerso.
La procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo relativo alla morte del 19enne. Il ragazzo, uno studente, è deceduto in piscina nel corso di una festa di compleanno. I carabinieri indagano sul caso. Da quello che si è compreso, la vittima era stato invitato alla festa da un amico. Una volta concluso il party, nel cuore della notte, c’è stato un ultimo tuffo in piscina. Il giovanissimo si è buttato in acqua, senza però riemergere.
Inizialmente, gli amici pensavano fosse uno scherzo, ma la verità era un’altra. Inutili i tentativi di rianimare la vittima. Adesso i carabinieri dovranno accertare se la struttura abbia effettive responsabilità sulla morte del ragazzo, per omessa vigilanza.