Viterbo – “Ancora parlate? Andate a lavorare”

Sui social pioggia di critiche ai signori delle “chiacchiere tra comari” Erbetti e Barelli

VITERBO – Se al momento della conta delle preferenze raccolte da Erbetti e Barelli fosse stato presente il collega Emilio Fede avrebbe certamente esclamato: “che figura di merda”.

Giorni e giorni a martellare i “marroni” con le loro ricette per migliorare Viterbo. Sempre a pontificare su ciò che era meglio per i viterbesi. Poi il “massacro“. Hanno racimolato così pochi voti da aver ingannato la Troncarelli con i loro pseudo movimenti (M5S e Azione) e non sono stati in grado neanche di farsi rieleggere.

Invece di cospargersi la testa con le ceneri con i voti di preferenza andati in fumo tornano a parlare e loro fanno a vanvera.

Giacomo Barelli adesso dovrà vedersela con Pasquale Bottone (che lo considera na’ capa a’buatta) e l’organizzazione di una tre giorni di Caffeina rimessa nelle mani del suo amico, noto buffarolo, Filippo Rossi. Quest’ultimo reduce dall’ennesima figura alla Emilio Fede rimediata in quel di Ladispoli si presenta con il marchio dell’Huffestival 2022 che sembra essere una bruttissima copia di quello organizzato tutti gli anni da Il Fatto Quotidiano. Sarà interessante sapere quando hanno ricevuto di contributo. Quanto pagano di occupazione suolo pubblico. Se hanno sistemato i conti con i lavoratori e tasse varie non pagate. Insomma. Manifestazioni ben vengano ma organizzate da persone che non lascino “buffi” in giro.

Il secondo fenomeno del giorno è l’ex di un po’ di tutto Erbetti che sarà costretto a rimettersi in gioco nel mondo del lavoro in maniera continuativa e non più alternata.

Insomma l’estate è calda ma il tempo per i regolamenti dei conti in sospeso sembra essere arrivata un po’ per tutti.