La sorpresa nell’uovo di Pasqua per il Tuscania di Tofoli è la vittoria nel derby. I due punti portano le squadre del viterbese appaiate a quota 49 con il Tuscania che è terza per la vittoria negli scontri diretti.
Doveva essere grande spettacolo, tutti ci speravano, e così è stato. Il palazzetto gremito con la Bolgia al completo, oltre cinquanta tifosi Civitonici e tanti curiosi richiamati dall’importanza della gara.
Tuscania fa sua la partita più importante: l’ultima, quella che decreta lo storico terzo posto finale nel campionato di Serie A2 e accede ai play off contro la rediviva Siena, che nelle ultime partite sta mostrando i muscoli e si ricandida dopo un campionato incolore a fare la sua parte in questa nuova fase.
La gara è stata molto sentita, addirittura era difficile distinguere la voce del commentatore su Sportube tanto era il tifo degli oltre 600 presenti al palazzetto. È stata la partita dei 500 punti (superati con 26 totali) di Mrdak, la partita del capitano Ottaviani che dopo un po’ di sofferenza si sblocca al tie break e inanella una serie di battute che mandano in tilt la ricezione civitonica, la partita di Vitangeli che subentra ad un Esposito fiaccato da un malanno e fa la sua ottima, stupenda, parte andando anche a chiudere la partita con un bel primo tempo. Shavrak dalla sua è stato eccellente in tutti i fondamentali e ha retto sopratutto in ricezione dove è stato come al solito il bersaglio delle battute degli avversari. Monopoli ha vinto seppur alla misura il duello con in suo corrispettivo di ruolo in maglia rossa, e ha gestito i suoi attaccanti con poche sbavature tenendo caldi anche tutti e tre i suoi centrali, con Calonico che si è dimostrato ancora una volta una sicurezza per continuità e presenza a muro. Bonami ha cercato di arginare, e in qualche occasione c’è riuscito egregiamente, tutti gli attaccanti chiamati di volta in volta ad attaccare da Paolucci che ha affidato quasi metà dei palloni giocati al brasiliano Da Silva, complice anche una buona battuta tuscanese che ha tenuto gli errori a non più di tre per set e che ha costretto i rossoblù a sfruttare poco i centrali.
Tofoli ha fatto partire Monopoli al palleggio e Mrdak opposto, Calonico ed Esposito al centro e Shavrak col capitano Ottaviani in banda. Bonami libero.
Coach Spanakis ha mandato in campo Paolucci al palleggio e Da Silva opposto, Alborghetti e Menicali al centro, Marinelli e Puliti in posto 4. Cesarini libero.
Nel primo set Tuscania parte forte in battuta. Esposito è subito incisivo e con una bella serie di float sorprende la ricezione del Civita Castellana. Da Silva scalda il braccio, ma Tuscania tiene il cambio palla con regolarità e allunga con tutti i suoi uomini al servizio. Mettono tasselli Ottaviani, Mrdak e Shavrak e gli uomini del presidente Pieri si portano in fretta sul 16-7. Spanakis manda in campo De Matteis per Puliti, bersaglio principale dei servizi tuscanesi, cercando di puntellare l’emorragia di punti e la mossa sul finire di set da anche i suoi risultati. Civita comincia a crescere dando l’impressione che la partita non la regalerà di certo agli uomini di Tofoli e col rientrato Puliti e con Marinelli riaccorcia le distanze sul finire di set. I sei errori complessivi in battuta pesano come macigni, Tuscania è troppo lontana e chiude con facilità 25-18 con un ottimo Mrdak.
Secondo set ed inizia la vera partita. Civita aggiusta la ricezione e Paolucci giostra i suoi attaccanti di palla alta che portano le percentuali di attacco ad un mostruoso 80%. La battuta rossoblù cresce mentre cala per efficacia quella della squadra di casa. Seppur partita meglio, la squadra di Tofoli si fa raggiungere e superare tanto che si passa dall’8-5 al 12-16. Ottaviani soffre il muro degli avversari e Tofoli manda in campo Mazzon per dare fiato al suo capitano, ma poco cambia e Civita mantiene un distacco di tutta sicurezza e va a vincere 25-20.
Terzo set e la lotta si fa serrata. Le squadre continuano a scambiarsi bordate e le azioni si allungano. La partita diventa bella, bellissima e le tifoserie si infiammano. La Bolgia non smette un attimo di pestare sui tamburi e il frastuono rende difficile anche parlare nei time out. Tuscania va sotto 21-15, Tofoli manda in campo Vitangeli che con un murone su Da Silva scuote i compagni. Tuscania si rifà sotto, addirittura sembra che riesca a raggiungere il Civita Castellana ormai arrivata al set point. L’ultima battuta di Monopoli è anche efficace, ma Da Silva è uomo da palle importanti e chiude per i suoi anche il terzo set 25-23.
Nel quarto cominciano ad arrivare le notizie dagli altri campi e si delineano gli abbinamenti in caso di vittoria o sconfitta delle due squadre. Civita molla un po’ la tensione, Mrdak e Shavrak salgono in cattedra dopo un potentissimo primo tempo di Calonico che fa risuonare il palazzetto. Esposito rientrato nella formazione di partenza cala un po’ e Tofoli lo sostituisce di nuovo con un carichissimo Vitangeli. Tuscania si mantiene sempre avanti, anche se di poco, e sul finire di set una bella serie di battute di Mrdak danno la vittoria e il temporaneo pareggio per 25-21.
Il tie break inizia alla grande grazie alla lunghissima serie di battute di Ottaviani. Il capitano decide che adesso è il suo momento e infila una serie pizzicando tutti i ricettori civitonici, non risparmiando neanche il fenomenale Cesarini. Spanakis manda in campo De Matteis e Sacripanti in ricezione ma Ottaviani porta i suoi ad un incredibile 10-1 coadiuvato dalle ottime difese di Bonami e dai contrattacchi di Vitangeli, Shavrak e Mrdak. Civita prova a cambiare qualcosa per avere almeno tentato di non arrendersi, ma la Bolgia ormai porta in braccio i suoi e li fa volare tranquilli fino al 15-5 finale.
Le malelingue a fine partita già insinuavano una sconfitta calcolata del Civita che avrebbe preferito incontrare Reggio Emilia (vincente con Ortona) anziché Siena (vincente con Cantù), ma queste sono solo “chiacchiere da bar”. Una squadra di atleti importanti, appartenente ad una società seria come quella della presidentessa Agostinelli, non si abbasserebbe mai a fare squallidi calcoli di classifica. È stato un derby giocato ad alta intensità da tutti gli atleti dove la vittoria è stata dello sport e dello spettacolo, con i tifosi caldissimi che non sono mai andati sopra le righe. Tuscania dopo questa vittoria chiude la regular season con 49 punti, 18 vittorie e 8 sconfitte e inizierà i play off domenica a Montefiascone contro la Emma Villas Siena.