Operazione Spada – “Cosa occorre di più per sciogliere un Consiglio e liberare Terni da questa cappa di malaffare?”

Il consigliere Paolo Crescimbeni attacca: “Tutta la giunta, tranne un assessore di recente nomina, è inquisita o agli arresti”

TERNI – “La situazione del Comune di Terni è paradossale, direi surreale: tutta la giunta, Sindaco in testa, tranne un assessore di recente nomina, è inquisita o agli arresti. L’unico assessore, la De Angelis, non travolta dallo tsunami giudiziario, ieri in una seduta di fuoco, non è apparsa in aula”. Lo dichiara in una nota il consigliere comunale Paolo Crescimbeni che evidenzia come “alla Malafoglia, ora Sindaco facente funzioni, dopo la prima ondata di avvisi di garanzia, erano state conferite dal Sindaco alcune nuove deleghe; su queste materie ora la stessa sembra sia indagata!”.

 

AMMINISTRAZIONE PARALIZZATA – “L’amministrazione – continua Crescimbeni – è quindi paralizzata e Terni ha gravi problemi da risolvere, in corso o da affrontare. Si pensi solo allo stato di predissesto ed al fallimentare bilancio consuntivo. Cosa occorre di più per sciogliere un Consiglio e liberare Terni da questa cappa di malaffare?”.