Mipaaft – Dopo la Global Conference on Wine Tourism è la volta della Legge sull’enoturismo

“L’Italia è stata scelta per ospitare nel 2021 la Global Conference on Wine Tourism”: ad annunciarlo, via twitter, la World Tourism Organisation (Unwto), l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa della promozione del turismo sostenibili e responsabile.
“Una decisione che conferma che il binomio turismo-enogastronomia dell’Italia è un’eccellenza di rilievo internazionale. Un’occasione per insegnare ai turisti a mangiare e bere italiano”, ha commentato il Ministro delle Politiche Agricole e del Turismo, Gian Marco Centinaio.
D’altronde, il binomio tra enogoastronomia e turismo è uno dei pilastri del mandato di Centinaio, attraverso il quale “creare una nuova idea di prodotto turistico: il turista deve desiderare la realizzazione di un sogno ma anche un’opportunità per fare nuove esperienze”. Proprio per questo a distanza di qualche giorno il Ministro ha firmato il Decreto sulle Linee guida e indirizzi in merito ai requisiti e agli standard minimi di qualità per l’esercizio dell’attività enoturistica. “Attraverso questa disposizione le aziende vitivinicole regolamenteranno le loro attività di accoglienza, di divulgazione e degustazione, proponendo particolari percorsi esperienziali e turistici incentivando il mercato dei viaggi, delle vacanze e del turismo. Oggi si apre una nuova stagione, nuove opportunità per il comparto anche in termini di valorizzazione del territorio e occasioni di crescita per tutta la filiera ” ha concluso il Ministro.

Intesa perfetta con tutti i rappresentanti di filiera, una nuova fiducia nel settore e un grande successo per tutti i territori a forte vocazione vitivinicola, eccellenze del nostro Paese.