VITERBO – San Silvestro si chiude col botto per Filippo Rossi. Annullato l’Apericenone Live al Bistrot Caffeina per mancanza di prenotazioni

Dopo il flop legato alla presentazione del libro di Travaglio ecco un altro duro colpo per Filippo Rossi & Co. Altro che faccia a faccia, finisca di pagare i buffi e si dedichi a tempo pieno alle sardine

VITERBO – Ennesima figuraccia e di certo non sarà l’ultima. Da ieri gli organizzatori dell’Apericenone Live organizzato per la notte di San Silvestro presso il Bistrot Caffeina, stanno chiamando quei pochi che avevano prenotato e programmato di trascorrere li, l’arrivo del nuovo anno, che il tutto è stato annullato.

Come nel caso ben più famoso della presentazione del libro di Marco Travaglio, dove a rimanere vittima della buca di niente di meno che il premier Conte, la giustificazione degli organizzatori è quasi la stessa.

Per Travaglio fu la pioggia ad aver invaso le poltrone. In questo caso i motivi sono racchiusi in un messaggio tanto triste quanto poco credibile:

Informiamo che l’apericenone è stato annullato per problemi tecnici che non siamo sicuri di riuscire a risolvere nelle prossime ore.

In realtà, chiamando il numero di prenotazione tavoli, cioè il +39.392.30.18.173 la gentile e graziosa signorina chiamata a rispondere, con schietta pacatezza ha risposto: “Ci dispiace, ma non abbiamo raggiunto il limite minimo che serviva a garantire la riuscita dell’evento. Ci dispiace, purtroppo non ci sarà nessun Apericenone, è stato annullato”.

Filippo Rossi

Certo che annullare l’evento il 30 dicembre per il 31 è una vera e propria iattura per la Fondazione Caffeina che, tramite chat e altri mezzi, ha cercato di correre ai ripari informando il più possibile la gente.

Poca a dir la verità visto che poche erano le prenotazioni.

Filippo Rossi e la sua arroganza hanno contribuito alla fine di un progetto indubbiamente bello, sicuramente nuovo e ricco di iniziative culturali, che sta naufragando per la bramosia politica di un personaggio che non ha avuto scrupoli identitari nel passare dalla destra di Gianfranco Fini alla sinistra estrema di Emma Bonino, per finire ad oggi nel maldestro tentativo di ritagliarsi un nuovo spazio nel movimento delle sardine.

Lui il 4 gennaio vuole incontrare i viterbesi nella speranza che gli facciano pubblicità con gli insulti, tra l’altro tutti più che meritati. Noi non ci saremo e confidiamo nell’intelligenza dei viterbesi che sicuramente opteranno per uno dei tanti film in programmazione in questi giorni. Sicuramente più interessanti delle baggianate che saranno raccontate da chi ha pensato di organizzare questo teatrino fuori tempo.

Buon anno a tutti, anche ai senza posto del Bistrot Caffeina.