Coronavirus – Il Codacons precisa: “I soldi di beneficenza servono per pagare le spese processuali”

ROMA – Riceviamo e pubblichiamo: Richiesta rettifica articolo pubblicato in data 28/03/2020 dal titolo “Fedez contro Rienzi, lo “smutandato” del Codacons: scontro sulla raccolta fondi per il coronavirus”.

In relazione all’articolo pubblicato in data 28/03/2020 da Etrurianews dal titolo “Fedez contro Rienzi, lo “smutandato” del Codacons: scontro sulla raccolta fondi per il coronavirus” (https://www.etrurianews.it/2020/03/28/fedez-contro-rienzi-losmutandato-del-codacons-scontro-sulla-raccolta-fondi-per-il-coronavirus/) nel quale sono contenute affermazioni false e diffamatorie riprese da social per lo più riconducibili al sig. Fedez cantante si invita a rettificare:

1. Falso che Codacons sul suo sito inviti a donazioni per acquisto di beni per contrastare il coronavirus ma vero che invita a donazioni per sostenere la Onlus e consentire di stare al fianco dei cittadini nella battaglia contro il coronavirus mediante le azioni svolte e in corso di cui oltre 40 già elencate sul sito stesso cui la rinviamo

2. Falso e diffamatorio che Codacons abbia chiesto o chieda di bloccare tutte le raccolte fondi private, vero che con atto formale ha chiesto di far convergere tutte le raccolte fondi sul c/c della Protezione civile a garanzia dell’uso pubblico della integrale donazione.

Vero che Codacons ha diffidato Fedez a restituire il 10% ingannevolmente percepito dal fondo estero secondo il provvedimento dell’Antitrust dai donatori sollecitati da Fedez attraverso un privato con sede all’estero.

PRIMA
DOPO
Etrurianews Fedez _