Civitavecchia – Esce di casa per un “mazzolin di fiori per la morosa” e la Polizia gli fa il “mazzo” (denunciato)

Proseguono i controlli da parte degli uomini del dottor Guiso 

CIVITAVECCHIA – Prosegue a ritmo serrato l’attività di controllo degli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Civitavecchia, diretto da Paolo Guiso, per contenere i rischi di diffusione del covid-19.

Numerosi i posti di controllo effettuati nel comune di Civitavecchia e limitrofi, con l’ausilio di un numero consistente di pattuglie, nei quali hanno posto a verifica, tramite la compilazione dell’apposito modulo di autocertificazione attestante le motivazioni, gli spostamenti di oltre 110 persone. 20 gli esercizi commerciali visitati, risultati in regola con le vigenti disposizioni.

Due persone sono state sanzionate amministrativamente, in base a quanto previsto dal DPCM che dispone limitazioni alla mobilità cittadina. In particolare un giovane domiciliato a Civitavecchia è stato fermato a Tolfa ed un altro civitavecchiese, invece, è stato controllato in città durante la notte.

Singolare la motivazione fornita agli agenti dal giovane fermato a Tolfa, il quale nel compilare l’apposita autocertificazione ha dichiarato di essersi recato nella località collinare per ‘raccogliere fiori da regalare alla sua compagna’. Ovviamente una giustificazione ‘posticcia’ che gli è costata una sanzione amministrativa.